RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] 'India, delle regioni asiatiche, Mongoli, Cinesi, Giapponesi, Indonesiani, Africani, cioè negri delle varie razze, contro gli Indiani pellirosse, contro le popolazioni miste dell'America del Nord e dell'America del sud, e spesso anche contro altre ...
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ORNAMENTO
Raffaello Battaglia
. Per l'ornamento in musica v. abbellimento; per l'ornamento in architettura v. decorazione.
L'ornamento nell'arte dei primitivi.
L'arte figurata dei popoli primitivi e [...] vegetali. Questo costume vige anche in Australia. Pregevoli sono i mantelli di piume dei Tupinamba e i diademi dei Pellirosse. Fuori dell'area americana ornamenti di piume s'incontrano nella Polinesia (Hawaii) e tra i Bantu meridionali. Collane e ...
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JACKSON, Andrew
Leonardo Vitetti
Settimo presidente degli Stati Uniti, nato il 15 marzo 1767 in una piantagione nella Carolina del Sud, morto nella sua villa dell'Eremitaggio (nel Tennessee) l'8 giugno [...] le tribù verso il Far West. Fra il 1829 e il 1837 molti milioni di acri furono riscattati, molte migliaia di Pellirosse trasferite di là del Mississippi. Una catena di porti militari fu stabilita sulla linea di divisione tra le comunità bianche e le ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] o altra parte dell'animale a seconda della specie a cui esso appartiene (Australiani, Ona, Eschimesi, Ciukci). Tra i Pellirosse la divisione della carne dei bisonti tra i cacciatori veniva fatta a seconda della posizione che avevano le frecce nel ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] meramente soggettivo: con ragione A. Trombetti notava che, se il Pott "avesse appartenuto ad una tribù di pellirosse, avrebbe chiamato normali le lingue che qualificò invece come transnormali" (Sullo stato presente della glottologia genealogica, Roma ...
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È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] pietra.
Documentazioni di uno stadio di civiltà analogo a questo ci sono date oggi, per esempio, dagli Eschimesi e dai Pellirosse (G. de Mortillet, Musée préhistorique, 2a ed., Parigi 1903).
L'attività dei popoli civili in questo campo non perfezionò ...
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Tiro a volo
Bruno Marchesi
La storia
Dai volatili ai piattelli
Nei primi anni del 19° secolo i cacciatori inglesi inventarono il trapshooting. L'idea di questa nuova forma di sport nacque come risposta [...] uno proprio che condusse in tournée anche in Europa. Nel 1906 venne in Italia con la sua 'tribù' di autentici pellirosse ottenendo un grande successo di pubblico e presentando un'assoluta novità per il nostro paese, il tiro al bersaglio mobile. In ...
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PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] materiale trovato nelle vecchie cave, negli accampamenti abbandonati e nelle antiche tombe.
Nell'eroica difesa del loro paese i Pellirosse abbandonarono ben presto le frecce e le lance dalla punta di quarzo o di selce, le mazze dalla testa litica ...
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IMPERIALISMO
Felice BATTAGLIA
Roberto MICHELS
È una parola il cui sviluppo è in funzione della storia più recente. Se la s'intende, da un punto di vista di politica interna, in quanto potenziamento [...] . Molte razze non sanno adattarsi al nuovo lavoro loro imposto, e presto decadono, incominciano a languire, e muoiono (Pellirosse, Australiani, Maori). In altri casi, in cui l'imperialismo europeo incontra razze indigene più forti e più adattabili ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] definitivamente ogni entusiasmo per la scena urbana, preferendole il paesaggio delle campagne e la cultura dei cowboys e dei pellirosse, il D. tornò a Rovereto. Qui dedicò gli ultimi anni della sua vita a pubblicizzare la propria immagine con ...
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pellerossa
pelleróssa (o pelliróssa) s. m. e f. [calco (al plur.) del fr. Peaux-rouges] (pl. pellirósse o pelliróssa; anche invar.). – Individuo appartenente ai Pellirosse, nome dato dagli Europei alle tribù indigene dell’America Settentr....
tronfio
trónfio agg. [der. di tronfiare]. – Gonfio di superbia, pieno di sé, nell’aspetto e soprattutto nel modo d’incedere: avanzava t. e impettito; più genericam., andare t., essere e mostrarsi superbo di qualche cosa: questi ladri di donne...