informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] La sua sembra una danza da cui scaturiscono gesti veloci e istintivi, non controllati, come aveva visto fare sulla sabbia dai Pellirosse dell'America occidentale. Oppure vi fa oscillare sopra un barattolo di vernice pieno di buchi: le gocce di colore ...
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Tex
Alfredo Castelli
L’eroico ranger italiano
Da oltre mezzo secolo Tex è l’amato protagonista dell’omonimo fumetto d’avventura. Eroe senza macchia e senza paura, combatte con ogni mezzo ogni forma [...] che dalle sue parole, dal suo comportamento. È difficile, per esempio, sentirlo dissertare sul tema della parità tra bianchi e pellirosse: lui questa parità la dà per scontata fin dalla sua nascita fumettistica – e cioè da molto prima che il cinema ...
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Cocco Bill
Alfredo Castelli
L'eroe degli 'spaghetti western'
Cocco Bill, un pistolero tutto italiano alla conquista del selvaggio West, è il più famoso rappresentante del folle mondo a vignette di Benito [...] Antonio Terenghi nel 1952: è il disgraziatissimo sceriffo di una cittadina chiamata Tapioka City, alle prese con spietati Pellirosse, feroci banditi, e, soprattutto, con la tremenda moglie Paquita, che lo massacra a colpi di mattarello ogniqualvolta ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] un asse ideale che collega il cielo con la terra. Anche la casa araba è a pianta quadrata, mentre le tende degli Indiani Pellirosse sono a forma di cono; la tenda dei Mongoli è a pianta circolare e rotonda è la casa di ghiaccio degli Inuit (Eschimesi ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] definitivamente ogni entusiasmo per la scena urbana, preferendole il paesaggio delle campagne e la cultura dei cowboys e dei pellirosse, il D. tornò a Rovereto. Qui dedicò gli ultimi anni della sua vita a pubblicizzare la propria immagine con ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] così facilmente attendibile - nella poesia di questi anni - la ormai famosa distinzione di P. Roth di "visi pallidi" e "pellirosse" (a sua volta ricalcante il nietzschiano apollineo e dionisiaco) o, sul piano formale, quella di R. Lowell tra verso ...
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pellerossa
pelleróssa (o pelliróssa) s. m. e f. [calco (al plur.) del fr. Peaux-rouges] (pl. pellirósse o pelliróssa; anche invar.). – Individuo appartenente ai Pellirosse, nome dato dagli Europei alle tribù indigene dell’America Settentr....
tronfio
trónfio agg. [der. di tronfiare]. – Gonfio di superbia, pieno di sé, nell’aspetto e soprattutto nel modo d’incedere: avanzava t. e impettito; più genericam., andare t., essere e mostrarsi superbo di qualche cosa: questi ladri di donne...