Botanica
Malattia prodotta da Plasmodiophora brassicae, che si manifesta sulle radici di Brassicacee coltivate (cavolo, rapa) e spontanee con tumori isolati o aggregati, determinati dall’ipertrofia delle [...] più gravi si nota un aggregato di tubercoli fusiformi lunghi parecchi centimetri. Il parassita invade l’ospite attraverso un pelo radicale; il ciclo di sviluppo è molto complesso.
Si chiama e., o e. strozzata, la ginocchiatura del culmo osservabile ...
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Nome di varie specie di Carnivori Mustelidi del genere Mustela che vivono in Europa e Asia, e in particolare della specie Mustela putorius (v. fig.), la p. europea, diffusa in Italia con una forma selvatica [...] di colore bruno scuro, e una domestica, nota come furetto; ha medie dimensioni, occhi circondati da una banda di pelo più chiaro, coda folta e orecchie piccole; notturna, agile e veloce, preda piccoli vertebrati sul terreno, nei pressi di raccolte d’ ...
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cheratosi
Formazioni, di origine e significato diversi, dovute a proliferazione circoscritta dell’epidermide cornea. Nella c. follicolare si osservano piccoli rilievi cornei allo sbocco dei follicoli [...] della superficie estensoria degli arti, dà al tatto la sensazione di una raspa; a lungo andare si produce caduta del pelo e atrofia del follicolo. La c. senile si osserva nei vecchi, specie nella cute della parti scoperte, sotto forma di ...
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Nome di alcune razze di cani robusti e massicci, sia da guardia sia da difesa, di origine molto antica. Le principali razze di m. sono: il m. inglese, il m. spagnolo e il m. napoletano.
Il m. inglese [...] , orecchie e contorno degli occhi neri. Il m. spagnolo, più piccolo, ha orecchie diritte, pelo corto bianco e nero. Il m. napoletano, alto 70 cm circa, ha pelo raso, fitto, lucente, nero grigio o tigrato fulvo, testa grossa, mascelle robuste, collo ...
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Si denominano così i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni a completo sviluppo. Sono cioè produzioni cornee costituite da una cuticola esterna [...] che seguono il capello per breve tratto della sua radice. Si ha così una muta continua, lenta dei capelli. Perché un pelo non rinasca definitivamente non occorre soltanto che sia morta la sua papilla, ma che sia atrofizzata la parete del follicolo. I ...
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folto
Luigi Peirone
È usato una volta nel senso di " denso ", in If IX 6 per l'aere nero e per la nebbia folta. Tre volte ha invece il significato di " fitto ": Non han sì aspri sterpi né sì folti / [...] quelle fiere selvagge che 'n odio hanno / ... i luoghi cólti, XIII 7; discese... / tra 'l folto pelo [di Lucifero] e le gelate croste, XXXIV 75; in questa altezza... tal moto percuote, / e fa sonar la selva perch'è folta (Pg XXVIII 108). ...
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tupaia Nome comune dei Mammiferi Euteri Scandenti, in particolare delle specie rappresentanti della famiglia Tupaidi, la cui posizione sistematica è tuttora discussa. Comprende 19 specie diffuse nelle [...] somigliante a quello di un topo o di uno scoiattolo, muso appuntito, arti pentadattili, coda rivestita di pelo folto, occhi piccoli in grado di percepire i colori, scatola cranica ampia con emisferi cerebrali sviluppati. Arboricoli, si nutrono ...
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medicina R. esofageo, emissione dalla bocca di saliva e materiale alimentare deglutito ma non pervenuto nello stomaco, o subito rifluito dallo stomaco prima di avere subito l’azione del succo gastrico, [...] o manufatti vari che possono variare le condizioni di moto uniforme, interessa conoscere il r. effettivo, ovvero il dislivello tra il pelo libero in una sezione immediatamente a monte e in una subito a valle dell’ostacolo, e a tale scopo si ricorre ...
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Il maschio castrato dei bovini (➔) domestici.
B. delle giungle Nome comune di un bovino indiano, il gaur.
B. marino Nome volgare (anche vacca marina) dato ai dugonghi, mammiferi dell’ordine dei Sireni.
B. [...] che differisce notevolmente dai buoi per il muso peloso, la coda rudimentale, le corna larghe. È rivestito da un folto pelo scuro che arriva quasi ai piedi (v. fig.). La femmina possiede soltanto due capezzoli. Vive nelle regioni artiche dell’America ...
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La borra di lana è un basso cascame della lavorazione industriale della lana, che, pur essendo molto corto, è di lunghezza regolare. Esso può provenire o dalle carde (macchine che aprono la lana in fiocchi) [...] o dalle cimatricì (macchine che tagliano il pelo dei tessuti) o dai folloni (macchine che servono a feltrare i tessuti di lana), o infine dai telai. La borra di lana si usa nella fabbricazione dei feltri; quella più lunga anche nella fabbricazione ...
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pelo-
pèlo- [dal gr. πηλός «fango»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali ha il significato di «melma».
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...