La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] e nell'area algonchina e Sioux per quello di strutture lignee dette travois), il vestiario (nella Columbia Britannica il pelo era usato per tessere) e l'alimentazione (Stati Uniti orientali, Grandi Pianure, California e Mesoamerica). Le tracce di ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] sequestro di un facoltoso cittadino di Frascati.
G. è descritto come un uomo sui trentacinque anni, "facciuto, grossotto, di pelo rosciotto et di statura giusta, barba pizzuta, mostacci pieni et corti". "Buon parlatore" e di "buona cera" vestiva con ...
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guaina
Formazione ben differenziata, di tessuto ectodermico o mesenchimale, che riveste un organo, separandolo dalle parti circostanti. Fra tutte, hanno particolare importanza, sia per la funzione, sia [...] da una particolare sostanza grassa (mielina). G. di Neumann: guaina descritta all’interno di ciascun tubulo dentale; sarebbe costituita di sostanza fondamentale parzialmente calcificata. G. del pelo: membrana sottile che avvolge la radice del ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] e media taglia (buoi, vitelli, cavalli, capre, foche, coccodrilli ecc.), le seconde da animali generalmente piccoli forniti di pelo fine e abbondante (➔ pelliccia). Le p. più importanti sono quelle di Mammifero, soprattutto di bovini, ovini ed equini ...
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Per apparecchiatura s'intende tutta la serie delle operazioni che si fanno subire ai tessuti dopo la tessitura, allo scopo di sviluppare e mettere in evidenza i caratteri delle fibre che li compongono [...] un aspetto più uniforme. Secondo che dette lame vengano tenute, nella rotazione, più o meno vicine al tessuto, anche il taglio del pelo avviene più o meno a fondo. Si ottengono così effetti diversi e cioè stoffe rasate, melton, ecc. Oggidì per questa ...
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OREMBURGO (Orenburg; A. T., 66-67)
Giorgio PULLE'
Sergio VOLKOBRUN
Città della Russia sud-orientale, sorta sulla riva destra del fiume Ural, che fu a lungo linea di confine fra la Russia d'Europa e [...] 5 km. a SO. della città, è ancora centro di un attivissimo commercio di pelli d'agnello di Buchara di cotone, di pelo di capra e di cammello, e di sale, estratto nelle saline di Ilezk.
Dal giugno al novembre giungono a Oremburgo carovane di cammelli ...
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GHIRI (dal lat. Glis; lat. scient. Muscardinidae Palmer 1899; fr. Loirs; sp. Lirones; ted. Schlafmäuse; ingl. Dormice)
Oscar De Beaux
Famiglia di Roditori (v.) topiformi che ricordano gli scoiattoli [...] In Italia il Driomio intermedio (Dryomys intermedius intermedius Nehring).
4. Eliomio (Eliomys Wagner), assai più piccolo del ghiro, con coda a pelo breve; con 17 specie e sottospecie, dall'Atlantico al T'ien-shan nell'Asia centrale e dalla Germania ...
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I Callimico (Callimiconinae Thomas 1913), considerati fino a ieri come sottofamiglia di Cebi e oggi come Apale primitive, ma realmente intermedî tra le Apale, e i Cebi, meritano probabilmente il rango [...] come in Apale stretti, triangolari, senza ipocono e cuspide posteriore, linguale. Specie unica Callimico Goeldi Thomas, con pelo lungo (28-30 millimetri sulle spalle), soffice, senza ciuffi speciali alle orecchie o altrove. Colore generale nerastro ...
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PSEUDOVOLPE (lat. scient. Cerdocyon H. Smith, 1839; fr. renard des Pampas; sp. zorra; ted. Azarafuchs; ingl. Azara's fox)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Cani, dall'aspetto molto somigliante [...] gli Sciacalli (v. cane). La loro testa è piuttosto grossa, il muso assai breve, gli orecchi relativamente piccoli e il pelo piuttosto ruvido. Abitano in sette specie e sottospecie le foreste del Brasile. La specie più nota è la Volpe-lupo cancrivora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] e meno secondo la maggior, o minor sua velocità, e quest’acqua del Reno messa nel Po grande non accresce né alza punto il pelo d’esso Po, ma sì bene vi accresce maggiore velocità (Archivio di Stato di Bologna, Assunteria di confini e acque, Scritture ...
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pelo-
pèlo- [dal gr. πηλός «fango»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali ha il significato di «melma».
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...