Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] spesso volta la testa per guardare in faccia il maschio e talora lo tocca con le labbra, mentre con una mano gli afferra il pelo della testa, del tronco o della gamba: si pensa che questa reazione di afferrare il maschio da parte della femmina sia in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] , ma la chioma sia ben tagliata e ben rasa la barba. Non portar unghie troppo lunghe o sozze, dalle narici non ti spunti il pelo, il fiato non sia troppo sgradevole, sotto le nari altrui, tu non putire come un caprone”. (L’arte di amare, 1, 510, trad ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] quella particolare forma del naso, delle mani, della bocca, oppure la presenza dei capelli e della barba, invece che del pelo su tutto il corpo, come hanno le scimmie, per non parlare della capacità di imparare e usare un linguaggio articolato o ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] μελοθεσία), istitui una serie di paralleli ora più ora meno evidenti: ad esempio, gli occhi corrispondono al Sole e alla Luna; il pelo e i capelli all'erba e alle foreste che coprono la terra. L'uomo fu dunque creato a immagine non di Dio, ma ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] . Sul fondo sono gli strumenti dell'uccellatore ed un paniere di funghi. La scena combina gli attributi della caccia "al pelo e alla penna". Sul mosaico di Cartagine conosciuto grazie ad un disegno, un vaso simboleggia il vino ed una lepre la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] animalium) discutono in dettaglio le parti, sia interne che esterne, le differenti componenti di cui son fatti: sangue, ossi, pelo, denti; i diversi modi di riproduzione, la loro dieta, il loro habitat e il loro comportamento. Dai dati osservativi e ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] . XIII)
(84) Sì, signore, una lettera sola; e questa lettera [...] l’ha scritta un religioso [...] che senza farvi torto, val più un pelo della sua barba che tutta la vostra (cap. XVII)
(85) Il coraggio, uno non se lo può dare (cap. XXV)
Passato «da ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] di Genova con marmo verde di Polcevera e "marmi bianchi ... chiari, in ogni bellezza e bontà et senza alcun pelo", sotto la diretta sorveglianza di Giovanni Carlo Brignole, deputato della Fabbricadel duomo, incaricato di "vedere e approvare" ogni ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] quel ch’io so far d’un dado,
o fiamma o traversin, testa o gattuccia,
e lo spuntone, e va’ per parentado,
che tutti siàn d’un pelo e d’una buccia.
E forse al camuffar ne incaco o bado –
o non so far la berta e la bertuccia,
o in furba o in calca o ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] ci sono stati tramandati da A. Minnucci (1549), egli era un "...uomo di grata e venerabile presenza, di buona statura, di pelo tutte bianco", e così ci appare in due disegni della scuola di Clouet che ci sono rimasti, mentre sembra sia andato perduto ...
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pelo-
pèlo- [dal gr. πηλός «fango»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali ha il significato di «melma».
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...