TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] fili e dalla qualità della tessitura; i ruvidi t. per le tende o per i sacchi erano tessuti con lana scadente oppure con pelo di capra mentre quelli più eleganti per i veli e per gli scialli venivano realizzati in seta e in cashmere, ovvero la lana ...
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PAZYRYK
S. I. Rudenko
I tumuli di P. (v. altai) sono situati a un'altitudine di circa 1600 m sul livello del mare nell'altipiano di Ulagansk (Altai orientale). Nella valle di P. sono stati esplorati [...] vello pregiato. Il bestiame bovino era di razza piccola, probabilmente vi erano anche gli yak, dei quali si è rinvenuto il pelo. Fra le attività economiche della popolazione un ruolo importante spettava alla caccia. Si cacciava il cervo e l'alce, lo ...
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LUCERNA
P. Castellani
(ted. Luzern; Luceria, Luciaria nei docc. medievali)
Città della Svizzera centrale, capoluogo dell'omonimo cantone, L. sorge all'estremità occidentale del lago dei Quattro Cantoni, [...] . Il ponte (lunghezza m. 202, larghezza m. 13) aveva un piano di calpestio sorretto dai pali di fondazione, che si elevava sul pelo dell'acqua soltanto per m. 2,50, ed era coperto da una struttura a doppia capriata in legno. Come per gli altri ponti ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] lupo di notevole qualità soprattutto per l’accurata resa dei dettagli (ibid., pp. 129 s.), quali la cromia cangiante del pelo e la trasparenza delle iridi.
Nel 1806 stabilì la sua residenza a Roma, dove in quegli anni erano presenti personalità della ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] . Solamente i più esperti erano ammessi a dipingere accanto al capobottega con pennelli – duri di setole o morbidi di pelo – e colori distribuiti in ciotoline contenenti le diverse tonalità necessarie.
Un arcobaleno di colori
I colori preparati e ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] sono qui più volumetrici, taglienti e come accartocciati e la figura di S. Giovanni raggiunge, nella nitida definizione del pelo dell'abito, precisioni nuove. Ma il dato più significativo, in questa continua ricerca del dettaglio "vero", è nelle ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] del mantello stesso; ma il trovare questi motivi decorativi incisi, e non dipinti, è attico, come attica è l'incisione per il pelo del corpo del sileno e attico il bianco su vernice nera del viso delle tre dee. Lo psyktèr Castellani è uno dei ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] di tipo cananeo, (ma difficilmente databile per mancanza di suppellettile) e di banchi rocciosi bene spianati, squadrati, visibili a pelo d'acqua alla base dello stesso promontorio induce a congetturare che questo potrebb'essere stato il sito dell ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] velature di colore acquerellato e delle lumeggiature a biacca degli incarnati, resi ancor più realistici dal fitto tratteggio del pelo a punta di pennello. Il G. mostra di possedere una profonda percezione dello spazio, suggerito dalla forma stessa ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] dai maggiori artisti veronesi; essa appare ornata da raffinate tarsie fra le quali spicca quella raffigurante un coniglio dal pelo a riflessi cangianti. Una colonnina tornita sostiene il leggio vero e proprio, a due facce inclinate, sulle quali sono ...
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pelo-
pèlo- [dal gr. πηλός «fango»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali ha il significato di «melma».
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...