fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] e sono costituite da proteine. La lana è l'insieme dei peli del manto delle pecore (il vello). Si può ottenere lana anche dal pelo di altri animali, come il cammello, l'alpaca (un cugino del lama) o il coniglio. La seta è un lungo filamento sottile ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] con trattamenti diversi.
Le fibre animali sono elaborate da ghiandole poste sotto l’epidermide di alcuni animali (lana di pecora, pelo di cammello ecc.) o sono il prodotto della secrezione di alcuni insetti (seta marina o bisso); sono in ogni caso ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] di Robespierre e dei ‘codini’; o con le esagerazioni degli incroyables, che amavano colori stridenti e redingote foderate di pelo e delle merveilleuses, con tuniche a vita alta, trasparenti e leggerissime, da indossarsi senza busto e con scialli. Con ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] di rame provoca diarree, anemie e perdita di appetito nei bovini e negli ovini; nei conigli porta anche perdita di pelo e dermatosi e negli agnelli disturbi nervosi e atassia enzootica. Sembra importante anche il rapporto rame-molibdeno la cui ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] e l’aspetto superficiale (mano cascante, sostenuta, morbida, ruvida ecc.; aspetto superficiale liscio, rasato, crespato, coperto, a pelo ecc.), la vestibilità e il drappeggio, l’attitudine alla confezione, la coibenza termica, le doti di minima o ...
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(XIV, p. 388)
Generalità. - S'intende comunemente per e. l'operazione con cui si separa un liquido da un solido che lo contiene. Nella maggior parte dei casi pratici il liquido è l'acqua, ma non mancano [...] forze capillari o gravitazionali. È noto che in un tubo capillare un liquido raggiunge una posizione di equilibrio a una quota Δz rispetto al pelo libero del liquido, data da Δz = 2σ/rp ϱ g, in cui σ e ϱ sono la tensione superficiale e la densità del ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] razza merino Saxon: lana costituita da f. del diametro di 16÷17,5 micron, che si avvicina alla finezza del pelo di cashmere. Denominata Natural Sharlea, presenta anche una particolare morbidezza che la rende simile al cashmere.
Nel campo delle f ...
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pelo-
pèlo- [dal gr. πηλός «fango»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali ha il significato di «melma».
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...