Alimentazione
In enologia, prodotto (detto più comunemente mistella o mistello) ottenuto dal mosto, di gradazione alcolica complessiva naturale non inferiore a 12°, reso infermentescibile mediante aggiunta [...] potendosi annullare la pressione assoluta del liquido, il punto più alto A (v. fig.) del s. b non può trovarsi rispetto al pelo libero del serbatoio a a una quota superiore a pa/γ (pa essendo la pressione atmosferica e γ il peso specifico del liquido ...
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Nell’industria tessile, il complesso delle operazioni compiute su un tessuto per migliorarne l’aspetto, per conferirgli particolari doti di comfort o vestibilità, per renderlo più idoneo agli scopi cui [...] una r. melton quando si vuole dare al tessuto un aspetto di panno feltrato, una r. a pelo quando si pone particolare cura al trattamento del pelo superficiale estratto dal corpo del tessuto. Nella r. cotoniera, per tessuti di cotone e fibre chimiche ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] agevolato di 100.000 lire, introdusse nel 1763. In essa si sarebbero dovuti produrre panni londrini, rattine, felpe, velluti di pelo, amiens operati e a fiori, scotti d'Inghilterra, ogni sorta di camellotti fini ed ordinari, saglie romane e scotti di ...
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tecnica Arnese di uso domestico e artigianale per togliere la polvere, pulire e lucidare e pettinare, costituito da un supporto di grandezza e forma variabili, con o senza manico, di legno, metallo, sostanze [...] o i residui solidi di altre lavorazioni, si realizza il sollevamento della peluria superficiale, si dà al pelo sollevato dalla garzatura una direzione uniforme; b) nell’industria molitoria è una macchina per pulire le cariossidi, essenzialmente ...
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Nella tecnica delle costruzioni, p. di una struttura di fondazione e in particolare p. di un palo o di una palificata di fondazione è il massimo valore del carico (peso delle strutture sovrastanti) che [...] ; volo).
In un aerostato, forza sostentatrice del gas nell’involucro dovuta alla spinta di Archimede (p. statica).
In architettura navale, forza di sostentamento su superfici in moto, analoga alla p. aerodinamica a parte gli effetti di pelo libero. ...
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Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio della trama e dell’ordito (➔ tessitura).
Ossatura strutturale costituita da vari elementi, per lo più [...] taglio del fiocchetto riccio e, di conseguenza, la formazione del pelo del manufatto; e) un sistema di alimentazione del fondo primario aria compressa). Con canovacci di cotone e/o iuta e pelo di lana (per la sua notevole resilienza è impiegata negli ...
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CASABURI, Vittorio
Alberto Simoncini
Nacque a Salemo il 4 nov. 1881 da Enrico e Maria Abbondati. Conseguì nel 1903 il diploma di chimico tecnico nel politecnico federale di Zurigo; nel 1904 frequentò [...] di migliorare e rendere di pratica applicazione la concia con sali di ferro e per la razionale utilizzazione della pelle e del pelo di coniglio, con il quale riuscì a produrre filati e un tessuto da lui battezzato tessuto-pelliccia (1939).
Si applicò ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] √‾‾‾RI, essendo R il raggio idraulico della sezione, cioè il rapporto tra la sua area e il contorno bagnato, I la pendenza del pelo libero o del fondo, χ il coefficiente di scabrezza. I valori di χ sono diversi secondo la natura delle pareti del c. e ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] di Monza, ne era divenuto presidente. La sua partecipazione ad una piccola azienda di Gemo di Lesmo (Monza), che produceva pelo per cappellifici, gli dette l'idea di riciclare l'enorme quantità di cascami di pelle e cuoio residua della lavorazione ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] appiattito, piegato a tratti su sé stesso, con pareti di vario spessore; la sezione trasversale è ellittica od ovale. Il pelo è tutto rivestito da una esilissima cuticola.
Esiste circa un migliaio di nomi di varietà e razze. La loro sistematica è ...
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pelo-
pèlo- [dal gr. πηλός «fango»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali ha il significato di «melma».
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...