Generale ateniese, figlio di Ctesippo, del demo di Aixone. Eletto stratego, per la prima volta per l'anno 390-89 a. C. e poi per il 389-8, si distinse nelle ultime campagne di Tracia e nel Peloponneso, [...] che precedettero la pace di Antalcida. Inviato, come stratego, nell'anno successivo, a comandare una spedizione in sostegno di Evagora, re di Cipro, assolse brillantemente il suo compito. Si recò poi in ...
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Nato a Costantinopoli verso la fine del sec. XIV dal trapezunzio Giorgio, diacono e sacellario di Santa Sofia, divenne diacono e nomofilace della stessa chiesa. Studiò sotto il padre, direttore di una [...] scuola, e per qualche tempo nel Peloponneso sotto Gemisto, il futuro Pletone. Nel 1435 insegnava il greco a Giovanni Tortelli, più tardi bibliotecario di Nicolò V. Nel 1437 accompagnò l'imperatore Giovanni VIII Paleologo al concilio di Ferrara e ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] a 5000 m) si raggiungono nella Fossa Ellenica che corre lungo il margine orientale di questo bacino e, seguendo il bordo del Peloponneso, si spinge fino a Creta. Più a N la Scarpata di Cefalonia, orientata NNE-SSO, separa la Dorsale Apula dalla fossa ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] Ma l'epoca della grande espansione coloniale era ormai tramontata. La guerra del 1537-1541 portò soltanto perdite: nel Peloponneso si dovettero abbandonare Malvasia e Napoli di Romània, nell'Egeo andarono perdute le isole di Egina, Micono e Delo ...
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NAUPATTO (Ναύπακτος, Naupactus)
Red.
Importante città della Grecia settentrionale, non lungi dall'ingresso del Golfo di Corinto, su una ripida altura ad oriente di Antirrion.
Il suo nome veniva messo [...] in relazione con l'allestimento delle navi qui fatto dagli Eraclidi per scendere nel Peloponneso, o a quello fatto dai Locresi. Conquistata nel 455 a. C. dagli Ateniesi, fu da questi assegnata come residenza ai Messeni allora cacciati da Itome, e ...
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ITOME ('Ιϑώμη, Ithime)
Doro Levi
1. Monte della Messenia, oggi chiamato Vurkáno, dominante i colli che dividono in due la pianura messenica. La fortezza costruita sulla sua vetta, la più alta della Grecia [...] dopo quella di Orcomeno di Arcadia e una delle più potenti del Peloponneso, fu nell'antichità la vera roccaforte della Messenia, e sbarrava il passo dal mare verso Megalopoli. Fu perciò essa il centro della resistenza dei Messenî già nella 1ª guerra ...
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Pittore, incisore in legno ed editore del sec. XVI, il quale nulla ha a che fare con Domenico Campagnola alla quale voce è stato per errore fatto rinvio (v. vol. XII, p. 561). D. Delle G., oriundo forse [...] da Modone (Peloponneso), operò a Venezia fra il 1543 e il 1558. Nel 1547 gli furono concessi due privilegi per riproduzioni incise, uno papale e l'altro della signoria veneta. Fornì le illustrazioni per il racconto del viaggio in Terrasanta di Ulrico ...
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Nome di un antico demo attico della tribù Ippotoontis e del suo capoluogo, situato sulle pendici orientali del Citerone, presso al confine beotico. Nel territorio del demo era compresa la fortezza di Eleutere; [...] la località, nominata più volte durante la guerra del Peloponneso, al tempo di Plinio era però già del tutto scomparsa. Un altro demo attico di tal nome, nelle vicinanze di Maratona, antico membro della tetrapoli attica, apparteneva invece alla tribù ...
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Filosofo greco di Agrigento (vissuto nel 5º sec. a. C.), profeta, taumaturgo, medico (gli si attribuisce la scoperta del labirinto dell'orecchio interno), poeta, oratore, fu forse il maestro di Gorgia. [...] (Purificazioni).
Vita e pensiero
Caduto in disgrazia presso i suoi concittadini, dovette abbandonare la patria, e morì nel Peloponneso. Secondo una leggenda si gettò nel cratere dell'Etna per far credere, con la sua sparizione, di essere stato ...
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Scultore greco; nato (fine sec. 6º a. C.) a Eleutere, è detto anche ateniese e ad Atene dovette infatti svolgere la sua attività. Fiorì nella prima metà del sec. 5º, mentre il figlio Licio, pure scultore, [...] era già conosciuto ad Atene prima della guerra del Peloponneso. Plinio nomina M. insieme con Policleto e Pitagora nella 90a olimpiade (420-416 a. C.) e lo dice allievo, come Policleto e Fidia, di Agelada di Argo, ma la notizia appare inesatta, perché ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...