ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] stato eletto (31 dic. 1455) consigliere a Modone e Corone, le imponenti fortificazioni poste nell'estremo lembo del Peloponneso, il cui possesso consentiva alla Repubblica di controllare le rotte marittime del Levante; la caduta di Costantinopoli in ...
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AVALOS, Carlo d'
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1541, sestogenito di Maria d'Aragona e di Alfonso, governatore dello Stato di Milano. Carlo V, che in quel tempo preparava nella città lombarda la [...] luogo dello scontro da un forte vento contrario. Col principe spagnolo l'A. partecipò successivamente alle operazioni nel Peloponneso, distinguendosi allo sbarco di Corone e all'assedio di Navarino. Nell'ottobre del 1573 prese parte all'occupazione ...
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ALBERGHETTI, Giusto Emilio, iunior
Giorgio E. Ferrari
, iunior. Nato a Venezia nel 1666 da Giovanni Battista di Orazio, fu il quarto, almeno, di tale nome nella sua famiglia, ma di maggiore notorietà [...] . In una sua lettera autografa da Venezia, del 1marzo 1692, l'A. diede ragguaglio al doge delle cose del Peloponneso, presentando al tempo stesso la postuma Scrittura sopra le fortificationi di quell'Istmo, del fratello Orazio, annotata e commentata ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] politici fu il bando della famiglia del C. da Atene; il ramo principale dei Calcondila si rifugiò con Giorgio nel Peloponneso, ove nel 1447 Ciriaco d'Ancona incontrava il giovane Laonico alla corte di Mistrà insieme con il venerando Gemisto Pletone ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] dalla chiamata alle armi. L’armistizio dell’8 settembre 1943 lo colse sottotenente in una postazione di artiglieria del Peloponneso, non lontano da Kalamata. Deportato dalla Wehrmacht, rifiutò il lavoro coatto e ogni forma di collaborazione. Fu una ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] governatore di nave, mantenne quel comando e venne temporaneamente incaricato della reggenza dell'isola di Cerigo a Sud del Peloponneso; la tenne con tanto equilibrio che, quando vi fu nominato il provveditore ordinario, il Consiglio dell'isola lo ...
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MORO, Damiano
Giuseppe Gullino
MORO, Damiano. – Nacque a Venezia nel settembre del 1431, primogenito di Giovanni, figlio del procuratore Antonio, e di Marcolina Loredan di Marino di Marchesino, sposata [...] con il Mar Nero causata dalla caduta di Costantinopoli nel 1453.
Quando Venezia si apprestava ad assalire Maometto II nel Peloponneso (maggio 1463), il suo nome compare tra i sopracomiti, o comandanti di galera, nominati dal Maggior Consiglio l’8 ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] antica e di topografia ateniese, seguendo i corsi tenuti da A. Della Seta, allora direttore della Scuola. Compì escursioni in Peloponneso, Focide, Beozia, Creta, Rodi e Kos. In occasione di due pubbliche adunanze (svoltesi il 29 marzo 1920 e il 12 ...
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PREMARINO, Ruggero
Alessandra Rizzi
– Ignoti sono data, luogo di nascita e genitori. La famiglia, probabilmente di origine tribunizia, giunse nel centro realtino intorno all’VIII-IX secolo dal territorio [...] dal nemico principale della navigazione commerciale nell’area nell’ultimo decennio. La flotta si diresse, quindi, verso il Peloponneso, dal 1205 occupato dai Franchi, liberando anche Modone e Corone dai corsari e ponendole sotto il controllo del ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] tardi in affettuosa amicizia col nipote Carlo I Tocco, nato da questo matrimonio.
Quando Neri Acciaiuoli partì per il Peloponneso, deciso ad ampliare i domini ivi concessigli dalla principessa titolare di Acaia, Maria di Bourbon (1371), il B. volle ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...