VIANELLO, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque probabilmente nel settimo decennio del XV secolo a Chioggia, donde la famiglia era originaria, o forse a Venezia, dove tra Quattro e Cinquecento un Michele [...] mercante il 4 ottobre dello stesso 1499 si trovava sulla ‘muda’ di Barbaria dove, sostando a Modone nel Peloponneso, aveva fatto seppellire il compatriota Albano d’Armer, ucciso dai turchi.
Fu dunque grazie ai proventi del commercio, opportunamente ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] gennaio 1842, quando, invitato da Welcker ad accompagnarlo, partì per un lungo viaggio in Grecia (Attica, Grecia centrale, Peloponneso, Cicladi), dove H. Ulrichs, professore al ginnasio di Atene, destò in lui l'interesse soprattutto per la topografia ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] beccafumiani nelle dissolvenze argentee del paesaggio.
Al 1533 è datata la tavoletta della Vittoria navale di Corone nel Peloponneso, biccherna attribuita a G. (Le biccherne…, p. 232), incipit di un'intensa produzione di legature dipinte per i ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] per la fede. Partito con le galee il 7 maggio, dopo un viaggio segnato dal tempo cattivo il G. approdò nel Peloponneso in tempo per prendere parte, praticamente in prima linea, alla sanguinosa espugnazione di Nauplia, il 29 agosto.
Nel 1687 tornò in ...
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GIUSTINIAN, Taddeo
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Giustiniano, appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Marco. Non si conosce la data di nascita del [...] dal Senato veneziano per cercare di mettere fine alle turbolenze che agitavano l'isola. In seguito fu castellano di Corone (nel Peloponneso) e mentre svolgeva l'ufficio, il 16 genn. 1365, il Senato deliberò di inviargli il materiale necessario per il ...
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GARZONI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nei primi mesi del 1378, da Giovanni di Bandino e da una nobildonna di nome Chiara. La data di nascita si ricava dal fatto che il [...] poi ancora un rettorato, stavolta nello Stato da mar: il 1° giugno 1423 era eletto castellano di Modone e Corone, nel Peloponneso. Di lì a qualche mese la Repubblica si assicurava l'importante scalo di Salonicco, per cui le maggiori occupazioni del G ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] anni la spinta dell’espansionismo turco nell’Europa orientale. Nel 1459 la Serbia venne soggiogata; nel 1460 cadeva il Peloponneso; nel 1461 fu presa Trebisonda, ultimo avamposto bizantino sul mar Nero; nel 1462 venne conquistata l’isola di Lesbo ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] ai sacramenti e l'esistenza di forti tensioni tra i Corsi e la colonia greca di Paonia, formata da profughi del Peloponneso. Sin dall'inizio dimostrò un grande impegno pastorale, testimoniato dai numerosi sinodi che tenne tra il 1727 e il 1731 ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] , venivano meno all'obbligo della residenza. Quattro anni dopo, nel 1428, venne trasferito al vescovato di Modone, nel Peloponneso, ma già l'anno seguente lo ritroviamo in Venezia, dove, in veste di delegato apostolico, conferma una sentenza del ...
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BRAGADIN, Francesco
Paolo Selmi
Figlio di Pietro di Pietro Magnus dimorante nella parrocchia di S. Severo, nacque certamente prima del 1335, dal momento che nel 1355 era uno dei membri del Maggior Consiglio. [...] secretae, reg. E, cc. 68-69v), con il compito di iniziare le trattative con Teodoro I, signore di Mistrà (nel Peloponneso) per un accordo sui territori veneziani nella regione (sulla commissione cfr. R. Cessi, Venezia e l'acquisto di Nauplia ed Argo ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...