GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] dichiara di aver visto l'Ellesponto e di aver "bevuto" le acque dell'Eurota.
Una conferma della permanenza di G. nel Peloponneso è in una lettera di Marco Antonio Antimaco premessa alla versione latina dei due libri Delle gesta dei Greci dopo la ...
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MARIN, Rosso
Dieter Girgensohn
– Nacque probabilmente poco prima del 1350, figlio del patrizio veneziano Pietro. Abitò nella parrocchia di S. Maria del Giglio (sestiere di S. Marco).
Nel 1384 sposò [...] del Minor Consiglio.
Nel 1400 ebbe il primo incarico fuori città (regimen): per due anni fu castellano nelle colonie veneziane nel Peloponneso, per la metà del tempo a Corone e a Modone. Dopo il ritorno in patria nel 1403 fu «provededor di Comun ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] detenuto dal padre, ma ormai scollegato da un effettivo controllo sul principato greco. Deciso a instaurare una signoria personale nel Peloponneso, Filippo cercò l’alleanza di Carlo II, re di Sicilia, e di suo figlio Filippo, principe di Taranto, che ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] la nomina a provveditore in campo presso le truppe che operavano nel settore nevralgico del lungo conflitto, cioè nel Peloponneso.
La guerra, iniziata nel 1463, dopo un promettente esordio volgeva male per la Repubblica, incapace di resistere alla ...
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VALIER, Andrea
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia l’11 settembre 1615 da Giulio di Sebastiano, appartenente a un ramo minore dei Valier, e da Elisabetta Priuli di Bernardo. Fu il primogenito di cinque [...] considerate da lui assolutamente inadatte a contrastare i corsari che infestavano il triangolo costituito dal basso Adriatico, il Peloponneso e le coste calabresi, in un periodo peraltro caratterizzato da forti attriti con la marineria francese, che ...
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SANUDO (Sanuto), Livio
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Livio. – Nacque a Venezia nel 1520, figlio naturale del ricco e prolifico cavalier Francesco di Angelo, del ramo a San Giacomo dell’Orio, che [...] (cui forse non furono estranei i buoni uffici di un altro zio, Lorenzo, che fu bailo a Nauplia, sempre nel Peloponneso) rese meno precaria la situazione economica di Sanudo, che andò ad abitare in una casa della moglie, a San Marcilian; nella ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] . 1455 era votato castellano a Modone e Corone, le imponenti fortificazioni veneziane che si ergevano nella parte meridionale del Peloponneso, ma rifiutò, per accettare invece, il 27 dicembre, l'elezione a conte e capitano di Spalato, che raggiunse ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] : un francescano, dal 1288 arcivescovo di Nicosia, trasferito nel 1296 a Torres in Sardegna, e il vescovo di Malvasia in Peloponneso trasferito nel 1272 a Grado. In questo modo le notizie su G. s'interrompono verso il 1268, anno in cui probabilmente ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] mese era caduta Lepanto e il 10 ag. 1500 cadde Modone, seguita poco dopo da altre due piazzeforti veneziane del Peloponneso, Navarino e Corone; quindi un esercito di 10.000 cavalieri turchi proveniente dalla Bosnia aveva compiuto scorrerie fin nell ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] della Zecca. Il buon esito della missione era fondamentale per risolvere un problema impellente: le truppe angioine nel Peloponneso erano rimaste già da tempo senza paga e dovevano essere retribuite con monete coniate a Clarissa. Il D. partecipò ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...