FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] autore di un decreto che prevedeva il rafforzamento delle strutture militari di Corone e Modone, all'estremità del Peloponneso; un'attenzione, questa, forse collegabile con gli interessi privati del fratellastro Francesco detto Franzi, i cui diritti ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] dichiara di aver visto l'Ellesponto e di aver "bevuto" le acque dell'Eurota.
Una conferma della permanenza di G. nel Peloponneso è in una lettera di Marco Antonio Antimaco premessa alla versione latina dei due libri Delle gesta dei Greci dopo la ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] la nomina a provveditore in campo presso le truppe che operavano nel settore nevralgico del lungo conflitto, cioè nel Peloponneso.
La guerra, iniziata nel 1463, dopo un promettente esordio volgeva male per la Repubblica, incapace di resistere alla ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] . 1455 era votato castellano a Modone e Corone, le imponenti fortificazioni veneziane che si ergevano nella parte meridionale del Peloponneso, ma rifiutò, per accettare invece, il 27 dicembre, l'elezione a conte e capitano di Spalato, che raggiunse ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] : un francescano, dal 1288 arcivescovo di Nicosia, trasferito nel 1296 a Torres in Sardegna, e il vescovo di Malvasia in Peloponneso trasferito nel 1272 a Grado. In questo modo le notizie su G. s'interrompono verso il 1268, anno in cui probabilmente ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] mese era caduta Lepanto e il 10 ag. 1500 cadde Modone, seguita poco dopo da altre due piazzeforti veneziane del Peloponneso, Navarino e Corone; quindi un esercito di 10.000 cavalieri turchi proveniente dalla Bosnia aveva compiuto scorrerie fin nell ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] della Zecca. Il buon esito della missione era fondamentale per risolvere un problema impellente: le truppe angioine nel Peloponneso erano rimaste già da tempo senza paga e dovevano essere retribuite con monete coniate a Clarissa. Il D. partecipò ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] si era fatta ignominiosamente battere dai Veneziani all'isola dei Settepozzi, vicino a Malvasia, sulle coste orientali del Peloponneso, così che l'imperatore, sdegnato per lo scarso impegno dei Genovesi, aveva licenziato bruscamente sia Pietro sia il ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] l'autunno del 1320 Andronico Asanes, nipote dell'imperatore Andronico II Paleologo e governatore della provincia bizantina del Peloponneso, attaccò con successo i vicini possedimenti occidentali. Il G. partecipò alle azioni militari nella sua qualità ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] frutti..., I, ff. 16-17; Arch. di Stato di Venezia, G. A. Cappellari, Famiglie Venete; I, Barbarigo, Dispacci della guerra di Peloponneso (1465-1466), a cura di G. N. Sathas, in Documents inédits relatifs à l'histoire de la Grèce au moyen dge, VI ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...