Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isola di Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] con questo, B. chiamava sé stesso "l'usignolo di Ceo dalla lingua di miele". Morto Ierone, B., dopo un esilio nel Peloponneso di cui si hanno vaghe notizie, tornò in patria.
Opere
Ai moderni erano giunti solo un centinaio dei suoi versi in 60 ...
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Generale macedone (n. 380 a. C. circa - m. prima del 301); prese parte alla spedizione di Alessandro Magno in Asia (334-323); morto Alessandro, Antipatro lo nominò suo successore nella reggenza per il [...] Alessandro Magno) e nella regina madre Olimpiade. Uccisa Olimpiade da Cassandro (316), P. rimase in posizione di sottordine nel Peloponneso; appoggiò le aspirazioni di Eracle, un figlio (vero o preteso) di Alessandro Magno, che egli stesso poi uccise ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] carriera teatrale ostacolato dalla famiglia altolocata. Dopo il matrimonio (1916) i due sposi si erano stabiliti a Meligala, nel Peloponneso. Nel 1917 era nata Jakinthy, detta Tsaky (Jacquie); nel 1919 Vassilios, morto di meningite a soli tre anni. L ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] avere energie non comuni per la sua età: negli otto anni precedenti era stato in grado di navigare fino al Peloponneso per ispezionare fortificazioni veneziane, di percorrere in barca e a cavallo per lo stesso compito tutto lo Stato di Terra veneto ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] un "Iohannes Dominicus Methoneus", disegnatore, cartografo e forse incisore, non altrimenti noto, originario di Modone, villaggio del Peloponneso che fu scalo veneziano dalla metà del XIII secolo al 1500, quando venne conquistato dai Turchi. Il nome ...
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Policleto
Manuela Gianandrea
Lo scultore che inventò un canone di bellezza ideale
Policleto fu, insieme a Fidia, l’artista più importante del 5° secolo a.C., il momento d’oro dell’arte greca. Teorizzò [...] presso i suoi contemporanei, sia presso gli artisti della Roma imperiale
La statua che divenne un canone
Nato probabilmente ad Argo, nel Peloponneso, Policleto fu attivo tra il 460 e il 420 a.C. La sua opera più famosa è sicuramente il Doriforo, che ...
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Nome di alcuni re spartani della famiglia degli Euripontidi: 1. A. I, figlio di Anassidamo (principio sec. 6º a. C.). 2. A. II, figlio di Zeussidamo, regnò dal 469 a. C. alla fine del 427 o al principio [...] negli anni 431, 430, 428. Da lui ha il nome di guerra archidamica la prima fase (431-421 a. C.) della guerra del Peloponneso detta anche "guerra decennale". 3. A. III, figlio (400 circa - 338 a. C.) e successore (361 a. C.) di Agesilao; si era già ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] l’ultimo decennio del Duecento, giovandosi delle relazioni commerciali e finanziarie mantenute con importanti piazze come Chiarenza nel Peloponneso dove, nel medesimo periodo, condusse i suoi affari un altro membro della famiglia, appartenente a un ...
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Stratego della Lega achea (275 circa - 213 a. C.). Divenne stratego della lega per la prima volta nel 245, e da allora lo fu ad anni alterni quasi sempre, legando la propria esistenza agli interessi dell'alleanza [...] sempre ad anni alterni, e ostile specialmente alla Macedonia, nel 243 ne prese con un colpo di mano l'alleata più importante nel Peloponneso, Corinto, e nel 241 sconfisse a Pellene in Acaia gli Etoli che si erano alleati ai Macedoni. Ma morto nel 239 ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] si evince dalla sottoscrizione del copista, realizzò la decorazione del codice Vat. lat. 1799 contenente La guerra del Peloponneso di Tucidide, tradotta da Lorenzo Valla per Niccolò V. Lo stemma del committente, Jean Jouffroy, compare, insieme con ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...