PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] Reg. XXXIIII, c. 81r). Le fonti, tuttavia, omettono il nome del padre di questi omonimi.
La permanenza di Pisani nel Peloponneso è invece ampiamente documentata: il 12 aprile 1370 il Senato gli ordinò di astenersi dal toccare le proprietà del vescovo ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] in possesso di due canonicati nei capitoli delle cattedrali, rispettivamente di Corone e Modone, colonie veneziane sulla costa del Peloponneso. Sono note solo le entrate di Corone, stimate in circa 400 fiorini, quando il canonicato fu riassegnato nel ...
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Figlio (m. 1383) di Giovanni VI Cantacuzeno, fu dal padre preposto alla provincia di Tracia, mentre al fratello Manuele toccava il despotato di Mistrà. Ciò provocò il risentimento dell'imperatore Giovanni [...] tentava di occupare la Macedonia (1357), fu consegnato a Giovanni V, che lo confinò nell'isola di Tenedo. Per le insistenze del padre si accontentò del titolo di despota (1380-83) e si stabilì a Mistrà, nel Peloponneso, presso il fratello Manuele. ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] compito di eliminare dal mare Ionio Gianambrogio Spinola, il corsaro genovese cha da alcuni mesi devastava le coste del Peloponneso fra Modone e Corone, con grave danno per i traffici marittimi e la sicurezza delle comunicazioni fra la madrepatria ...
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Famiglia bizantina fiorente dal sec. 5º. Ad essa appartengono l'imperatore d'Oriente Foca (v.) e, più tardi, Niceforo I (v. Foca, Niceforo), generale, e i due figli di questo, Leone I e Barda I. Leone [...] F. poi declinò (sec. 11º) e la famiglia si disperse in varî rami nella Grecia e nelle isole (Atene e Peloponneso, Creta, Corcira), tra i quali ebbe particolare importanza quello di Cefallenia, illustrato da un Giovanni (sec. 16º-17º), navigatore; da ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] nel golfo di Corone il 15 novembre 1685 (pp. 136-155).
Fino al 1698, quando terminò la guerra di Morea nel Peloponneso meridionale, Pini continuò il suo lavoro di medico di armata; il capitano Alessandro Molino lo ebbe in grande stima e come premio ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] almeno cinque figli.
Soltanto il 16 ag. 1457 al F. fu affidato un altro incarico, quello di consigliere a Modone, nel Peloponneso. In Grecia il F. si trovò di fronte ad abusi e malversazioni che egli non seppe reprimere, o dei quali fu addirittura ...
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Pittore greco (480 a. C. circa) della scuola ionica. Usò colori semplici, cioè pur sempre le quattro antiche tinte (nera, rossa, bianca e gialla); ma gli si ascrivono effetti nuovi. In lui si lodava soprattutto [...] si hanno notizie del padre suo Evenore, che ne fu anche il maestro. Lavorò sia ad Atene, al tempo della guerra del Peloponneso, sia in Asia Minore. Fu contemporaneo e rivale di Zeusi; secondo la tradizione, avrebbe ragionato con Socrate di pittura e ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Secondo N.C. Papadopoli (1736, p. 187), prima della caduta di Bisanzio il padre lo avrebbe condotto con sé attraverso il Peloponneso e a Creta; da lì il L. sarebbe giunto a Venezia intorno al 1464, dove sarebbe stato sotto la protezione del cardinale ...
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Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] , e occupando così la Celesiria, che però dovette evacuare l'anno dopo. Si volse allora verso le Cicladi e il Peloponneso; ma battuto (306) da Demetrio a Salamina di Cipro, dovette abbandonare anche quell'isola. Assunse, come gli altri diadochi, il ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...