Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] " con cui anche veniva indicato dai marmisti.
Si dice che le cave di questo marmo fossero situate presso Olimpia nel Peloponneso, ma sta di fatto che nella zona non si hanno formazioni metamorfiche, le più vicine delle quali si ritrovano invece ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] nei frontoni, ed è ugualmente ionico per il Curtius (1928), mentre per il Laurenzi è uno ionico isolano ma trapiantato nel Peloponneso (1950); è invece un attico per il Klein (1904) e addirittura Fidia giovane per il Sitte (1925, 1929), il Weege ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] fu considerato spesso Eretteo. Sede principale del culto di P. fu la Beozia, ma egli era molto venerato anche nel Peloponneso tanto che intorno a lui si raggruppò una delle più antiche Anfizionie; ricorderemo ancora il tempio che gli era dedicato al ...
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MACHAON (Μαχάων, Machaon)
S. de Marinis
Eroe greco, figlio di Asklepios, e come tale particolarmente esperto nell'arte della medicina, insegnatagli dal padre che a sua volta l'aveva appresa dal centauro [...] IV sec. a. C., culto e templi di Asklepios e degli Asclepiadi sono attestati in tutto il mondo greco, da Atene, al Peloponneso, alla Tessaglia, a Pergamo ecc. In un secondo momento però, mentre cresce e si diffonde il culto di Asklepios, che passa al ...
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(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] di guida del gregge. È un aspetto, questo di E. pastore, che autorizza a connettere sempre più la sua figura con il Peloponneso e l’Arcadia dove il suo culto è più largamente testimoniato che altrove. Sempre al tipo pastorale si connettono la natura ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] si trovava nei f. di altre zone greche occidentali - a Gela, Ipponio e Locri - e che riporta a Corinto, nel Peloponneso, l'origine di questa decorazione frontonale. I piccoli f. dell'Acropoli, con le loro scene asimmetriche, evidentemente ispirate a ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] su quella di Atene. Cleruchi di L. combattono fra gli Ateniesi nella guerra del Peloponneso. Le isole si staccano da Atene solo per brevi periodi: dopo la guerra del Peloponneso (e sono poi riconquistate da Conone) poi fra il 318, quando vengono ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] , seguendone le sorti, tanto che il processo è messo in relazione anche con lo scoppio della guerra del Peloponneso, che Pericle avrebbe scatenato per soffocare con questo avvenimento bellico lo scandalo e le dicerie dell'ambiente ateniese.
La ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] metà del sec. VI la supremazia passa ad Atene e la storia di C. si confonde con quella delle altre città del Peloponneso, che è storia di soggezione alla politica spartana. C. è a fianco dei Siracusani nella battaglia di Eloro (491 a. C.), partecipa ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] e scompare nell'epoca fra il 430 e il 420, cosa che senz'altro può essere considerata come conseguenza della guerra del Peloponneso: completo annientamento della popolazione dorica di Milo intorno al 416 a. C. (cfr. Tucid., v, 84, 3 e 116). I rilievi ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...