TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] . Il perfezionamento del regolare t. a tegole della specie più sopra descritta- t. a due spioventi con frontone- si compie nel Peloponneso, s'impone come la forma monumentale più convincente e si estende a tutte le regioni della Grecia. Il t. piano a ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] x, 25, 2).
Un nuovo aspetto assume M. verso la fine del V sec. a. C. per effetto della guetra del Peloponneso e della crescente antipatia per il predominio degli Spartani. Con le inevitabili prevenzioni di un attico Euripide sembra non voglia perdere ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] segno di originalità.
Principali luoghi di rinvenimento. - Grecia: Sparta, Samo, Rodi; esempî isolati da diversi centri del Peloponneso, dell'Attica, della Beozia, della Focide (Delfi), della Macedonia (Neapolis), di Corfù. Asia Minore: Smirne, Efeso ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] e arcaica: tutto questo rende molto probabile l'ipotesi che gli abitanti della valle dell'Acheronte, provengano dal Peloponneso occidentale che in questo periodo ha una grande attività coloniale. Per conseguenza l'opinione del Fick che il nome ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] lavorare e a concepire il loro tipo di koùros, subissero influenze straniere: quella dell'Attica probabilmente; quella del Peloponneso, forse; quella di Nasso senza dubbio. Queste influenze divengono molto forti verso il 560-550 (Nasso) e continuano ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] marinare pistoiesi, in Bull. stor. pist., XL (1938), 1-2, pp. 3-22; Q. Santoli, Con F. Morosini alla conquista del Peloponneso ... Ricordi di guerra del pistoiese I. F., ibid., 3-4, pp. 101-168, tavv. 2-6; L. Pescetti, Livorno secentesca in alcuni ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] da dimostrare in quanto tale decorazione è conosciuta solo attraverso una descrizione sommaria (Richter, 1897, p. 256). Nel Peloponneso il ciclo di m. del mosaico, del 500 ca., della villa del Falconiere ad Argo (Archaeological Mus.) segnerebbe ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] o a stampo da matrici, uno degli esempi più antichi è probabilmente (Fossing) la coppa blu frammentaria da Kakovatos nel Peloponneso (XIV o XIII sec. a. C.). Questo pezzo può benissimo essere stato lavorato in Grecia (anche se con materiale importato ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] fabbricazione del v. siano state in realtà impiantate e gestite da maestranze italiane durante l'occupazione franca del Peloponneso, così com'erano maestri italiani a dirigere le botteghe vetrarie di Dubrovnik sulla costa adriatica. Quindi, sebbene ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] 19, 6; v. epeios). Altri xòana, menzionati dalle fonti si trovavano in genere nelle più remote vallate del Peloponneso, ove non erano passati i Dori e ancora sopravvivevano vecchi dialetti: rappresentavano il retaggio di culti predorici, connessi con ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...