Uomo politico tebano (sec. 5º-4º a. C.); dalla fine della guerra del Peloponneso (404 a. C.) favorì il riavvicinamento della sua città con Atene contro il prepotere spartano; ma quando (382) gli Spartani [...] s'impadronirono della Cadmea, I. fu accusato di alto tradimento dai suoi nemici e condannato a morte. Ne è probabilmente figlio un omonimo, attivo durante il periodo del predominio tebano (371-362 a. C.). ...
Leggi Tutto
Stratego ateniese (428-27 a. C.), che durante la prima fase della guerra del Peloponneso costrinse alla resa Mitilene assediata. Inseguì poi il navarco spartano Alcida e sbaragliò a Nozio i mercenarî filopersiani, [...] uccidendone il comandante Ippia. Tornato ad Atene, si uccise alla presenza dei giudici per gravi imputazioni rivoltegli ...
Leggi Tutto
Storico bizantino (Atene 1430 - Creta 1480), compì missioni diplomatiche presso Murad II e, dopo la conquista turca del Peloponneso (1461), si rifugiò a Creta. Qui scrisse in stile erodoteo le Dimostrazioni [...] storiche in 10 libri, nelle quali per il periodo 1298-1464 rende conto con obiettività delle vicende dell'Impero turco, con riferimenti anche ad altri paesi, fra cui soprattutto l'Italia. Non mancano tuttavia ...
Leggi Tutto
Generale tebano (sec. 4º a. C.), amico di Epaminonda, che aiutò nelle riforme interne e nelle guerre nel Peloponneso. Presiedette (369) alla fondazione di Megalopoli e (354) con 5000 mercenarî beoti andò [...] in aiuto al satrapo ribelle di Frigia Artabazo, ottenendo il passaggio da Filippo, che era stato suo ospite a Tebe, e da Cerseblepte di Tracia. Si sa che fu sospettato da Artabazo e imprigionato, ma fu ...
Leggi Tutto
Uomo politico e generale ateniese (circa 450-404 a. C.), una delle figure più importanti della guerra del Peloponneso. Eletto alla suprema carica di stratego, passò dal partito democratico a quello conservatore [...] in seguito alla sconfitta di Mantinea (418) a opera di Sparta. Tra i comandanti della spedizione contro Siracusa (416-415), giunto a Catania fu richiamato in patria per un'accusa di empietà. Temendo una ...
Leggi Tutto
Uomo politico ateniese (3º sec. a. C.). Propose l'entrata di Atene nella lega antimacedonica di molte città del Peloponneso spalleggiate da Tolomeo Filadelfo: la guerra, che da lui prese nome di cremonidea [...] (265-64; 261-60), fu vinta da Antigono Gonata che s'impadronì di Atene. C. fuggì in Egitto ove servì i Tolomei come ammiraglio ...
Leggi Tutto
Generale spartano (n. metà sec. 5º a. C. circa - m. 395). Comandante della flotta negli ultimi anni della guerra del Peloponneso, con le battaglie di Nozio (407) ed Egospotami (405) condusse Sparta alla [...] vittoria su Atene e impose ovunque spietati regimi oligarchici; osteggiato da una parte delle forze spartane, cadde in disgrazia anche a causa della sua mancanza di scrupoli e della sua ambizione. Diresse ...
Leggi Tutto
Uomo politico e oratore greco (Atene 390 a. C. circa - Rodi dopo il 330). Aveva combattuto a Mantinea (362) e in Eubea (357; 350). Seguace del partito antimacedonico di Eubulo, fu (348) inviato nel Peloponneso [...] con una legazione incaricata di costituire una lega contro la Macedonia. Il tentativo fallì ed E. passò al partito filomacedonico. Demostene gli fu avverso dal tempo della pace di Filocrate (346) e lo ...
Leggi Tutto
Satrapo persiano (circa 450-370 a. C.) della Frigia ellespontica a partire dal 413. Favorevole a Sparta durante la guerra del Peloponneso, fece uccidere Alcibiade che si era rifugiato presso di lui. Più [...] tardi invece si accostò ad Atene e assieme a Conone organizzò la flotta che batté gli Spartani a Cnido (394). Richiamato alcuni anni dopo a Susa, e sostituito (387) nel governo della satrapia da Ariobarzane, ...
Leggi Tutto
peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...