(o stratega) Nell’antica Grecia, comandante militare e, in particolare, ciascuno dei 10 membri di una magistratura ateniese, istituita da Clistene alla fine del 6° sec. a.C., le cui funzioni consistevano [...] a.C. Presto la collegialità degli s. venne meno di fatto, se non di diritto. Nella prima guerra persiana e poi nel conflitto del Peloponneso, gli s. comandavano a turno, uno per giorno; di regola uno di essi presiedeva il collegio. In caso di imprese ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] per questo fatto le proteste diplomatiche di Venezia, che vedeva di malocchio tali interferenze nella propria politica nel Peloponneso.
Al contrario del fratello Jacopo, spesso impegnato in campagne militari contro Turchi e Veneziani, il G. non ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] alla grande civiltà micenea i cui sovrani regneranno su tutto il territorio dell’Ellade, dalla Tessaglia alla Beozia, all’Attica e al Peloponneso durante l’Età del bronzo, in particolare tra il 17° e la fine del 13° secolo a.C.
Dopo un periodo di ...
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Sparta
Roberto Bartoloni
Lo Stato-caserma
Fondata dai Dori – gli ultimi invasori indoeuropei della penisola greca –, Sparta è passata alla storia come una città-Stato la cui principale caratteristica [...] per molto tempo contese il predominio sulla Grecia ad Atene, che finì per sconfiggere pesantemente nel corso della guerra del Peloponneso (431-404).Fu questo il periodo d’oro della potenza spartana, che in seguito – per errori di politica estera e ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] l'attività di mercante e in seguito ottenne alcuni feudi nel Principato di Acaia o Morea, che era stato costituito nel Peloponneso nel 1205. In relazione alla sua attività mercantile possediamo soltanto un documento dell'agosto 1270, nel quale il G ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] anni la spinta dell'espansionismo turco nell'Europa orientale: nel 1459 la Serbia venne soggiogata; nel 1460 cadeva il Peloponneso, con conseguente fuga in Italia di ciò che restava della dinastia dei Paleologi; nel 1461 fu presa Trebisonda, ultimo ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] e dall’invasione dell’isola (16° sec. a.C.) a opera della civiltà micenea o achea, già diffusa in tutto il Peloponneso. Questo evento esemplifica un processo tipico di quasi tutte le civiltà europee, in specie sul piano linguistico: l’incontro o la ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] stato eletto (31 dic. 1455) consigliere a Modone e Corone, le imponenti fortificazioni poste nell'estremo lembo del Peloponneso, il cui possesso consentiva alla Repubblica di controllare le rotte marittime del Levante; la caduta di Costantinopoli in ...
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AVALOS, Carlo d'
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1541, sestogenito di Maria d'Aragona e di Alfonso, governatore dello Stato di Milano. Carlo V, che in quel tempo preparava nella città lombarda la [...] luogo dello scontro da un forte vento contrario. Col principe spagnolo l'A. partecipò successivamente alle operazioni nel Peloponneso, distinguendosi allo sbarco di Corone e all'assedio di Navarino. Nell'ottobre del 1573 prese parte all'occupazione ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] della grande ondata migratoria dell’8° sec. Megara, Eretria, ma anche altre città e perfino popoli come gli Achei del Peloponneso o gli Ioni.
Solo in un secondo momento, nel 7° e 6° sec., intervennero attivamente nel moto colonizzatore in Occidente ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...