Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] ed Enterococcus faecalis, in quelle su valvola malformata o alterata.
g) Infezioni delle vie urinarie e della pelvi. Sono determinate da un gran numero di specie batteriche, in prevalenza bacilli gram-negativi di provenienza intestinale. Concorre ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] Gli organi essenziali dell'apparato genitale nelle femmine domestiche sono posti in parte nella cavità addominale e in parte nella pelvi, in quella specie di canale formato dalle due ossa coxali costituenti il bacino e dal sacro, canale che acquista ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] , amino- fillina) incrementano la produzione di urina fetale. Dopo ostruzione dell'uretra, la vescica, gli ureteri e la pelvi renale possono dilatarsi notevolmente; la vescica può distendersi a tal punto da causare difficoltà nel parto. I reni, in ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] in presenza di una vescica con infiammazione cronica. L'anastomosi dell'uretere del ricevente con l'uretere o la pelvi del donatore viene generalmente effettuata solo in alcuni casi di reintervento per necrosi dell'uretere del rene trapiantato. In ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] device, che lo trasmettono a una porzione epifisaria (protesi di rivestimento) o alla porzione cortico-spongiosa della pelvi (coppa acetabolare). Nelle prime è importante il mantenimento di una forza compressiva risultante più vicina possibile al ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] in presenza di una vescica con infiammazione cronica. L'anastomosi dell'uretere del ricevente con l'uretere o la pelvi del donatore viene generalmente effettuata solo in alcuni casi di reintervento per necrosi dell'uretere del rene trapiantato.
In ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] venosa, come i pazienti portatori di patologia venosa degli arti inferiori o sottoposti a interventi chirurgici dell'anca, della pelvi e dell'area splancnica. Tipicamente il quadro clinico si presenta con caratteri di estrema gravità: dolore toracico ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] uomini anziani affetti da diabete di tipo 2, è caratterizzata da esaurimento e debolezza dei muscoli prossimali della pelvi e può associarsi a deficit sensoriali con distribuzione al territorio femorale. Le mononeuropatie sono invece lesioni isolate ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] ('tubuli retti di Bellini') che sboccano, mediante pori capillari, all'apice delle papille, facendo confluire l'urina nella pelvi renale. Al nome di Philippe Verheyen (1648-1710), attivo a Lovanio, sono legate le formazioni vascolari venose visibili ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] , con il loro bisogno vitale di conservare l'acqua, hanno una papilla urinaria di enorme lunghezza che si estende nella pelvi e riescono a produrre un'urina a concentrazione di oltre 15 volte superiore a quella del loro sangue. Questa straordinaria ...
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pelvi
pèlvi s. f. [dal lat. pelvis]. – In anatomia, sinon. di bacino, sia nell’accezione osteologica (p. ossea o cintura pelvica) sia in quella dell’anatomia topografica (con l’estensione del concetto anche ai visceri contenuti). È anche sinon....
pelvico
pèlvico agg. [der. di pelvi] (pl. m. -ci). – 1. Della pelvi, che si riferisce alla pelvi: regione p., in anatomia topografica, la regione che corrisponde alla porzione inferiore del tronco, sotto la cavità addominale, costituita dal...