epidurale
Che sta sopra o esternamente alla dura madre. Spazio e. spinale: lo spazio compreso fra la parete interna del canale rachidiano e la dura madre; è in gran parte virtuale, si allarga in corrispondenza [...] catetere che vi viene introdotto per mezzo di un ago, poi rimosso; solitamente eseguita nello spazio e. della regione lombo-sacrale, si pratica per gli interventi sulla pelvi, per le ernie inguinali, per operazioni sulle anche e sugli arti inferiori. ...
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Metodica radiologica che si serve dell’introduzione di gas nelle cavità naturali o in particolari tessuti dell’organismo, al fine di creare il contrasto necessario per visualizzare parti altrimenti invisibili. [...] aria nello spazio retroperitoneale e per insufflazione gastrica); pneumotireografia, della ghiandola tiroidea; pneumoureteropielografia, della pelvi renale e dell’uretere corrispondente ecc.; pneumovaginale, del testicolo, dell’epididimo e del tratto ...
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urogenitale, apparato
Complesso degli organi che adempiono alla funzione della generazione e di quelli destinati alla produzione e all’escrezione dell’urina. L’apparato genitale maschile comprende i [...] rene sono: i calici, il bacinetto, l’uretere. I due ureteri decorrono in sede extraperitoneale e, a livello della pelvi, s’immettono nella vescica. La vescica è in rapporto con la faccia posteriore della sinfisi pubica; posteriormente, nella donna ...
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Chirurgo e ostetrico, nato il 7 aprile 1806 a Bologna, dove morì il 31 dicembre 1874. Chirurgo a Pesaro, a Iesi, a Ravenna, nel 1845 professore d'istituzioni chirurgiche e d'ostetricia a Camerino, passò [...] traumatiche; in particolare descrisse un metodo di riduzione della lussazione posteriore completa del pollice (1838), e trattò a fondo le lussazioni traumatiche del femore. Fra i suoi scritti ostetrici sono da ricordare quelli sulle pelvi viziate. ...
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(o metarene) Apparato escretore embrionale dei Vertebrati che permane come rene definitivo negli Amnioti adulti. Nell’embrione si sviluppa caudalmente al mesonefro di ciascun lato e si sostituisce a esso: [...] . Il diverticolo dorsale costituirà l’uretere, e, dilatandosi alla sua estremità cieca, darà origine alla pelvi renale, quindi, ramificandosi nel tessuto metanefrogeno, formerà numerosissimi tubuli, i tubuli collettori. Dal tessuto metanefrogeno ...
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LITOTOMIA (dal gr. λίϑος "pietra" e τομή "taglio")
Nicola Leotta
Con questo termine, che significa taglio delle pietre, si indicava nella vecchia chirurgia il taglio vescicale per estrarre i calcoli [...] ; e si deve distinguere una nefro-, pielo-, uretero-, cisto-, uretro-litotomia, a seconda che sede del calcolo sia il parenchima renale, la pelvi, l'uretere, la vescica, l'uretra. La tecnica varia da organo a organo e non si presta a una descrizione ...
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POZZI, Samuel-Jean
Agostino Palmerini
Ostetrico e ginecologo, nato da famiglia italiana a Bergerac il 3 ottobre 1846, ucciso da un pazzo a Parigi il 13 giugno 1918. Laureatosi a Parigi nel 1873, lasciò [...] via vaginale e della resezione dell'ovaia invece dell'asportazione completa. Oltre ad alcuni studî sulle fistole dello spazio pelvi-rettale superiore, sul valore dell'isterectomia nella cura dei tumori fibrosi dell'utero, pubblicò a Parigi (1890) un ...
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PORRO, Edoardo
Agostino Palmerini
Ostetrico e ginecologo, nato a Padova il 17 settembre 1842, morto a Milano il 10 luglio 1902. Laureatosi a Pavia nel 1866, fu, con Garibaldi, alle campagne del 1866-67; [...] la prima volta il 21 maggio 1876. Scritti principali: Risultati apparenti e risultati veri del parto precoce artificiale (Milano 1871); Pelvi distocica (ivi 1873); Dell'amputazione utero-ovarica come complemento di taglio cesareo (ivi 1876). ...
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TRONCO (lat. truncus; fr. tronc; sp. trunco; ted. Rumpf; ingl. trunk)
Primo DORELLO
Luigi CASTALDI
È quella parte dell'asse del corpo, che allo stato adulto ci presenta i derivati del celoma, rappresentati [...] interna della parete posteriore dell'addome e sono coperti dal peritoneo parietale; la vescica è accolta nella piccola pelvi e ricoperta nella sua faccia posterosuperiore dal peritoneo.
Sono quindi contenuti nelle cavità splancniche del tronco nella ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] nella cavità addominale. Anche il colon pelvico è completamente avvolto dal peritoneo ed è congiunto alla parete della piccola pelvi da una piega, il mesocolon pelvico.
Nel colon lo strato a decorso longitudinale della muscolatura non è disposto come ...
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pelvi
pèlvi s. f. [dal lat. pelvis]. – In anatomia, sinon. di bacino, sia nell’accezione osteologica (p. ossea o cintura pelvica) sia in quella dell’anatomia topografica (con l’estensione del concetto anche ai visceri contenuti). È anche sinon....
pelvico
pèlvico agg. [der. di pelvi] (pl. m. -ci). – 1. Della pelvi, che si riferisce alla pelvi: regione p., in anatomia topografica, la regione che corrisponde alla porzione inferiore del tronco, sotto la cavità addominale, costituita dal...