Budd, George
Francesco Romeo
Medico inglese (North Tawton, Devonshire, 1808 - Barnstaple, Devonshire, 1882). Fu medico della marina militare a Greenwich, dove compì studi sul colera e sullo scorbuto, [...] cava inferiore produce un importante edema della parete addominale, associato a un aspetto tortuoso delle vene (che vanno dalla pelvi verso l’alto, oltre l’ombelico fino al margine costale) e un edema importante delle gambe.
Diagnosi
La diagnosi ...
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plesso
Formazione anatomica a rete di elementi intrecciati (fibre o cordoni nervosi) o anastomizzati (vasi sanguiferi, più frequentemente vene). P. coroidei, le lamine tegmentali dell’encefalo dei vertebrati [...] vescicali posteriori, e al p. vescico-prostatico, di cui sono tributarie le vene vescicali laterali, costituisce il p. pelvi-vescicale, che con i suoi vasi efferenti è tributario della vena ipogastrica. P. spermatico: è formato dalle vene omonime ...
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TIPO costituzionale e antropologico
Giacinto VIOLA
Piero BENEDETTI
Data una collettività di fenomeni, che entro certi limiti si differenziano l'uno dall'altro, s'indica come tipo, o fenomeno tipico, [...] megalosplancnici mentre invece maggiore è il peso della tiroide e del timo (L. Castaldi). I reni sono più piccoli che di norma con pelvi a forma ampollare; i calici maggiori si trovano in media di due a destra e di tre a sinistra (Rossi).
L'intestino ...
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Equilibrio
Piergiorgio Strata e Laura Capranica
La funzione dell'equilibrio (dal latino aequilibrium, derivato di aequus, "uguale", e libra, "bilancia"), cioè il controllo della posizione e del movimento [...] equilibrio, deve stare in una posizione tale che la verticale passante per il baricentro, posto poco al di sopra della pelvi, cada all'interno della base d'appoggio, che nella stazione eretta è costituita da una ristretta superficie corrispondente ai ...
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FORCIPE
Emilio Alfieri
(dal lat. forceps "tenaglia"; ted. Geburtszange).- Strumento ostetrico in forma d'una lunga e robusta pinza, composta di due branche fra di loro articolabili, e destinata ad afferrare [...] detta perciò branca femmina, che deve a sua volta essere afferrata con la mano destra e introdotta nella metà destra della pelvi. L'articolazione dei forcipi inglesi è a doppio incastro.
Ogni branca consta di tre parti: a) la cucchiaia, quasi sempre ...
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PORTALE, SISTEMA (fr. système de la veine porte; sp. sistema de la vena puerta; ted. Pfortadersystem; ingl. portal system)
Giuseppe Favaro
È rappresentato in anatomia ed embriologia comparata da vene, [...] omento; l'inferiore dalla metà sinistra del crasso, originando da una vena emorroidaria superiore anastomizzata con le vene della pelvi; la lienale dalla milza e parzialmente dallo stomaco, dal pancreas e dal grande omento. La coronaria dello stomaco ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] sviluppo dei muscoli, la cui massa è stata stimata a partire dalla notevole larghezza della testa del femore e della pelvi caratteristica delle prime forme di Ominidi.Un altro campo di applicazione della disciplina è la medicina forense: sebbene le ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] forza delle contrazioni uterine e del torchio addominale permette la fuoriuscita del feto (o corpo mobile) attraverso il canale del p. (pelvi e parti molli). È per tale ragione che nel p. sono considerati tre fattori: la forza, il canale del p., il ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] verso la periferia. Questi, secondo il livello, si portano nella testa, nel collo, nel torace, nell'addome, nella pelvi, distribuendosi a un gran numero di svariati organi, avendo tutti le stesse specifiche destinazioni proprie dei nervi simpatici ...
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MESTRUAZIONE
Paolo Gaifami
È la manifestazione terminale e più appariscente (perdita di sangue dai genitali femminili) di quell'ondata di modificazioni generali e genitali che investe la donna dalla [...] delle mestruazioni (per es., per operazioni, per castrazione attinica, per malattie); il senso di peso o di molestia nella pelvi in coincidenza del mancato flusso di sangue è accompagnato o preceduto da vampe di calore al volto, da turbe vasomotorie ...
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pelvi
pèlvi s. f. [dal lat. pelvis]. – In anatomia, sinon. di bacino, sia nell’accezione osteologica (p. ossea o cintura pelvica) sia in quella dell’anatomia topografica (con l’estensione del concetto anche ai visceri contenuti). È anche sinon....
pelvico
pèlvico agg. [der. di pelvi] (pl. m. -ci). – 1. Della pelvi, che si riferisce alla pelvi: regione p., in anatomia topografica, la regione che corrisponde alla porzione inferiore del tronco, sotto la cavità addominale, costituita dal...