La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] filtrato glomerulare. Data la sua rapida comparsa nelle urine, si presta anche alla valutazione del sistema collettore (calici, pelvi, ureteri, vescica). Tra i parametri che è possibile stimare, vanno ricordati il tempo di transito renale, l'indice ...
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(dal latino aboriri; fr. avortement, fausse couche; sp. aborto; ted. Abortus o Fehlgeburt; ingl. abortion).
Ostetricia. - È l'interruzione della gravidanza in epoca in cui il feto non è capace di vita [...] dei rapporti materno-ovulari per il prodursi di stravasi sanguigni nella sede d'inserzione placentare, favorito da forti congestioni pelvi-genitali o da particolare friabilità vasale. Rispetto poi al modo col quale l'uovo viene espulso, si può avere ...
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STAFILOCOCCO (dal gr. σταϕυλή "grappolo" e κόκκος "bacca") e infezioni stafilococciche
Fernando Marcolongo
I cocchi (v. batterio) appartenenti a questo gruppo, di forma sferica e di grandezza variabile [...] (da lesioni pustolose, foruncoli, paterecci, ecc.) e le mucose, specie quelle genitali e delle vie urinarie (da infezioni della pelvi, della vescica), più raramente quelle del cavo faringeo e più di rado ancora altre vie. Da queste porte d'ingresso i ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] tube uterine (o di Falloppio od ovidutti), dall'utero, dalla vagina e dalla vulva (v. vol. 1°, II, cap. 9: Pelvi, Organi genitali femminili). Le ovaie, organi pari a forma di mandorla, sono localizzate nella cavità addominale sospese da legamenti e ...
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RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] variabile per forma, si trova per lo più nelle vicinanze dell'ano; è più lontano nelle fistole ischio-rettali e pelvi-rettali. La superficie interna del tragitto fistoloso è rivestita di granulazioni e ricoperta di essudati, la parete è costituita da ...
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Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] linfatico destro. Il dotto toracico (v. anche linfa) raccoglie prima i vasi provenienti dalla parete addominale inferiore, dalla pelvi e dagli arti inferiori, la cui linfa viene drenata nella cisterna del chilo, e successivamente, salendo verso l ...
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VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095; III, 11, p. 1074)
Mario Monacelli
Il settore della patologia umana che si è soliti inquadrare col nome di m. v. ha presentato, nel quindicennio 1960-75, [...] fatti flogistici a carico dei genitali esterni, sono tuttora possibili e frequenti complicazioni quali salpingo-ovariti e pelvi-peritoniti spesso con esito in sterilità. Questo fatto, unito all'incidenza epidemiologica che abbiamo visto molto alta ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] (da 50 a 900-1200 g) e da organo contenuto nella pelvi raggiunge l'apofisi ensiforme modificando la maggior parte dei rapporti con gli patologico più grave ed è caratterizzata da infezione della pelvi e del parenchima renale; segni tipici sono febbre ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] unilaterale del rene (ectopia renale incrociata) è meno frequente; si verifica in via di sviluppo quando i reni sono ancora nella pelvi e uno dei due ascende verso la sua posizione normale trascinando verso sé l'altro. Nel rene a ferro di cavallo i ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] fase di plateau e quella dell'orgasmo la vagina si allunga di 2-3 cm, l'utero si innalza nella pelvi, producendo una copertura 'a tenda' della parte superiore della vagina, mentre la congestione vascolare, insieme all'accresciuto tono muscolare nel ...
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pelvi
pèlvi s. f. [dal lat. pelvis]. – In anatomia, sinon. di bacino, sia nell’accezione osteologica (p. ossea o cintura pelvica) sia in quella dell’anatomia topografica (con l’estensione del concetto anche ai visceri contenuti). È anche sinon....
pelvico
pèlvico agg. [der. di pelvi] (pl. m. -ci). – 1. Della pelvi, che si riferisce alla pelvi: regione p., in anatomia topografica, la regione che corrisponde alla porzione inferiore del tronco, sotto la cavità addominale, costituita dal...