Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] il peritoneo parietale che riveste le pareti laterali della pelvi. Il margine anteriore (o mesovarico) si congiunge al di tessuto connettivo e muscolare) che, dalla parete laterale della pelvi, si portano all'ilo dell'ovaio. Il legamento tubovarico ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] È costituito essenzialmente da corpi composti di tessuto erettile che, con il loro inturgidimento, rendono possibile la funzione copulatoria. La fisiologia dell'erezione si basa su importanti modificazioni ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] analoghe formazioni più grandi, i calici maggiori o grandi calici, che mettono capo in un serbatoio comune, il bacinetto, o pelvi renale, da cui origina l’uretere, il dotto escretore che convoglia l’urina in vescica. La sostanza corticale occupa la ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] tube uterine (o di Falloppio od ovidutti), dall'utero, dalla vagina e dalla vulva (v. vol. 1°, II, cap. 9: Pelvi, Organi genitali femminili). Le ovaie, organi pari a forma di mandorla, sono localizzate nella cavità addominale sospese da legamenti e ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] forza delle contrazioni uterine e del torchio addominale permette la fuoriuscita del feto (o corpo mobile) attraverso il canale del p. (pelvi e parti molli). È per tale ragione che nel p. sono considerati tre fattori: la forza, il canale del p., il ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] (da 50 a 900-1200 g) e da organo contenuto nella pelvi raggiunge l'apofisi ensiforme modificando la maggior parte dei rapporti con gli patologico più grave ed è caratterizzata da infezione della pelvi e del parenchima renale; segni tipici sono febbre ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] fase di plateau e quella dell'orgasmo la vagina si allunga di 2-3 cm, l'utero si innalza nella pelvi, producendo una copertura 'a tenda' della parte superiore della vagina, mentre la congestione vascolare, insieme all'accresciuto tono muscolare nel ...
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Linfa
Daniela Caporossi
La linfa è un liquido, incolore o tenuemente giallastro, limpido od opalescente, che circola nel sistema dei vasi linfatici e contiene proteine, lipidi, sostanze rimosse dall'interstizio [...] toracico, più grande, raccoglie i vasi provenienti dalla regione superiore sinistra, dalla parete addominale inferiore, dalla pelvi e dagli arti inferiori; il dotto linfatico destro, più piccolo, raccoglie la linfa proveniente dalla regione superiore ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] a loro volta accelerano la crescita dell'utero, della vagina, delle ghiandole sessuali accessorie, dei genitali esterni maschili, della pelvi, del seno e dei peli pubici e ascellari. Nella femmina, sotto l'influsso ormonale, inizia a svilupparsi nell ...
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pelvi
pèlvi s. f. [dal lat. pelvis]. – In anatomia, sinon. di bacino, sia nell’accezione osteologica (p. ossea o cintura pelvica) sia in quella dell’anatomia topografica (con l’estensione del concetto anche ai visceri contenuti). È anche sinon....
pelvico
pèlvico agg. [der. di pelvi] (pl. m. -ci). – 1. Della pelvi, che si riferisce alla pelvi: regione p., in anatomia topografica, la regione che corrisponde alla porzione inferiore del tronco, sotto la cavità addominale, costituita dal...