ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] la testa del feto senza che questo corra pericolo di vita; dopo una breve storia dei forcipi, trattò poi dei diametri delle pelvi che escludono l'uso del forcipe e tolgono ogni speranza per la vita della madre e del feto; trattò del taglio cesareo ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] in tubuli che sboccano, mediante pori capillari, all'apice delle papille, e attraverso i quali l'urina confluisce nella pelvi. Egli dimostrò la connessione tra tali formazioni tubulari e il sistema vascolare, mostrando di intuire il Meccanismo di ...
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LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a Palma Campania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] e ginecologia, VIII (1886), pp. 408-436; Contribuzione allo studio del bacino cifotico; studio teorico-sperimentale sulla viziatura cifotica della pelvi, ibid., pp. 501-538; IX (1887), pp. 29-78, 122-140, 246-279 e Suppl., pp. 8-196; Un caso ...
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MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] . Del M. devono ancora essere ricordati due importanti scritti: Alcune pratiche osservazioni sull'inchiodamento della testa del feto nella pelvi, e sull'uso del forcipe, in Memorie di matematica e di fisica della Società italiana delle scienze, t. 17 ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] branche pubiche. Nutrì una limitata fiducia negli strumenti introdotti nella pratica clinica per la misurazione della pelvi, ritenendo più precisa e sicura quella digitale eseguita dall'ostetrico. Contrastò decisamente alcuni pregiudizi diffusi ai ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] e all'ostetricia furono alcune pubblicazioni riguardanti le deformità pelviche da zoppia: nella memoria Delle deformità che derivano alla pelvi da diverse maniere di zoppicamento (ibid. pp. 1-33), brillantemente illustrata da litografie di O. Nannini ...
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pelvi
pèlvi s. f. [dal lat. pelvis]. – In anatomia, sinon. di bacino, sia nell’accezione osteologica (p. ossea o cintura pelvica) sia in quella dell’anatomia topografica (con l’estensione del concetto anche ai visceri contenuti). È anche sinon....
pelvico
pèlvico agg. [der. di pelvi] (pl. m. -ci). – 1. Della pelvi, che si riferisce alla pelvi: regione p., in anatomia topografica, la regione che corrisponde alla porzione inferiore del tronco, sotto la cavità addominale, costituita dal...