Scrittore tedesco (Dresda 1899 - Monaco di Baviera 1974). Subì l'ostracismo del regime nazista; dopo la guerra si trasferì da Berlino a Monaco, dove fondò la rivista per ragazzi Der Pinguin (1946) e collaborò [...] al cabaret "Die Schaubude"; negli anni 1952-62 fu presidente del PenClub della Repubblica federale di Germania. Erede dell'illuminismo tedesco, come amava definirsi, usò la schermaglia dell'umorismo o la violenza della satira per denunciare nelle ...
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SEGHERS, Anna
P. Ch.
Pseudonimo della scrittrice tedesca Netty Radványi (nata Reiling), nata a Magonza il 19 novembre 1900. Ha studiato in varie università storia, storia dell'arte e sinologia, addottorandosi [...] Democratica Tedesca, anche in virtù delle numerose cariche che detiene (presidentessa del Deutscher Schriftstellerverband, membro del PEN-Club, della Deutsche Akademie der Künste, ecc.) nonché degli importanti premî che le sono stati conferiti (fra ...
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PIRES, José Cardoso
Rita Biscetti
Narratore e saggista portoghese, nato a Castello Branco il 2 ottobre 1925. Pur frequentando corsi di matematica superiore presso la facoltà di Scienze di Lisbona strinse [...] aggiunto del Diário de Lisboa e direttore del supplemento letterario della testata. Eletto delegato portoghese alla riunione del PenClub di Copenaghen contro la repressione culturale in Spagna e in America latina, restò circa due anni in Inghilterra ...
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WITTLIN, Józef
Riccardo PICCHIO
Poeta e narratore polacco, nato il 17 agosto 1896 a Dymitrów nella Galizia orientale. Partecipò, nelle file dell'esercito austro-ungarico, alla prima guerra mondiale. [...] , eppure sempre temperato dalla prevalente coloritura umanitaria: soprattutto in Hymny ("Inni"). Nel 1935, il W. ottenne un premio del PenClub per la sua bella traduzione dell'Odissea. Negli S. U. A. ha pubblicato in polacco Mój Lwów ("La mia ...
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PARANDOWSKI, Jan
Scrittore polacco, nato l'11 maggio 1895 a Leopoli. È dal 1933 presidente del PENClub polacco e dal 1945 professore di filologia classica all'università cattolica di Lublino.
Per la [...] profonda conoscenza dell'antichità, per gli argomenti trattati nelle sue opere, per nitidezza e accuratezza stilistica e soprattutto per il suo culto idealistico della bellezza, P. è il più classico fra ...
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IŁŁAKOWICZÓWNA, Kazimiera
Poetessa polacca, nata a Wilna il 6 maggio 1892.
I suoi versi fondono in un linguaggio simbolico sogno e realtà, forme antiche e moderne, stati d'animo irreali e fuggevoli e [...] , motivi sociali. Il vertice della sua arte è però forse da ricercare nelle Ballate premiate nel 1954 dal PEN-Club. Un profondo sentimento religioso è riflesso nel poemetto di forma popolare Opowieść o moskiewskim méczeństwie ("Storia del martire ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] , spesso in compagnia di amici e artisti. Nel giugno 1959 uscirono i Nuovi Racconti romani. In veste di presidente del PenClub, si recò in Brasile nel luglio dell’anno seguente. Nel novembre 1960 venne pubblicato La noia; l’assegnazione del premio ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] in Polonia al Congresso mondiale degli intellettuali per la pace. Nel 1949 a Venezia, a un convegno del PenClub, ritrova l'anglista Gabriele Baldini, incontrato fugacemente quattro anni prima. Baldini, romano, nato nel 1919, riceverà presto un ...
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