Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] di papa Stefano (2 ag. 257) seguì quello di C., il quale, dapprima esiliato (30 ag. 257), fu poi condannato alla penacapitale, che subì a Cartagine (14 sett. 258). Il culto di C. valicò ben presto i confini della Chiesa africana; insieme al culto ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] più spregevoli, il s. umano a volte assume il carattere di un s. penale che è forse la più antica forma della penacapitale (per es. nelle isole Hawaii, a Tahiti ecc.). Nell’arcaica Roma il ladro di frumento era sacro a Cerere, cioè punito di ...
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Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] ai danni dello Stato, in quanto commesso contro gli dei dello Stato. Ad Atene il s. era punito con la penacapitale, la confisca dei beni e il divieto della sepoltura in terra attica. Ancora nel periodo classico nello stesso modo era considerato ...
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Ecclesiastico (Genova 1758 - Roma 1842). Di famiglia marchionale, prese, molto giovane, gli ordini sacri, fu governatore di San Severino Marche (1793-97), protonotario apostolico al conclave di Venezia [...] reazionarismo pontificio: la sua opera culminò nel processo anticarbonaro del 1825, che si concluse con 513 condanne, di cui 7 alla penacapitale, poi condonata. Richiamato a Roma (1826), fu nominato prefetto della Congregazione delle acque e strade. ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] (SS. Quattro Coronati). Violenze, che trascesero anche a colpi di bastone ed a percosse con le spade, e minacce di penacapitale, non valsero ai missi imperiali di estorcere il consenso alla consacrazione di Anastasio.
Passione di partito e motivi di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] un decreto imperiale, indipendentemente dal suo contenuto, si configurasse come un atto sedizioso. Il processo e la condanna alla penacapitale, tramutata poi in esilio perpetuo, di papa Martino I (649-655), ch'era stato catturato e deportato da Roma ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] 17; 22, 22). Eppure, se si considerano altre fonti, si riscontrano casi di adulterio senza che sia applicata la penacapitale. L'adulterio di David con Betsabea è considerato un'azione malvagia, specialmente alla luce del modo in cui, in conseguenza ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ; talché si può sperare ogni bene per il rimedio di questa peste".
La delazione, la persecuzione sino alla penacapitale richiesta dal nunzio come legittimazione del proprio comportamento; ma si ricordino anche le licenze che il prelato dovizioso e ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] canonistica di configurare il crimen haeresis come laesa maiestas, di per sé, apriva le porte all'applicazione della penacapitale (per gli eretici prevista solo marginalmente dal diritto romano); e la condanna a morte era ovviamente implicita nell ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...