DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] comunità, e quello della giustizia. A questo proposito egli concordava con il Beccaria nel dichiararsi contrario alla tortura e alla penadimorte, che voleva sostituiti con i lavori forzati nei campi e nelle miniere, dal momento che concepiva la ...
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MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] autorità inquirenti ritennero così che l’esecutore materiale fosse proprio il M., il quale, in data 21 nov. 1825, fu condannato, assieme con Targhini, alla penadimorte.
La sentenza fu comunicata al M. all’alba del 23 nov. 1825 nelle Carceri nuove ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ad confinia. L'A. non si presentò; e poiché ai contumaci era assegnata la penadimorte, il 15 ottobre una sentenza, di cui resta una copia relativamente ad alcuni condannati del sesto di S. Pancrazio (Piattoli, 114), e che è ricordata nell'atto ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] situazione giuridica era al proposito evidentemente poco chiara -, reati per i quali la legge siciliana prevedeva la penadimorte. Dopo la risposta positiva dei giuristi al quesito seguì la condanna, pronunciata dal re secondo il diritto siciliano ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] carcere perpetuo, nell'eventualità che il frate avesse abiurato, ma esigeva pene corporali e auspicava dal foro secolare la penadimorte ("Se sarà pertinace - scriveva il 23 apr. 1547 - lo degraderemo et consegneremlo al foro seculare, che lo arderà ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] del momento (su Nizza e Savoia, sulla Sardegna); sulla politica amministrativa del nuovo regno; sulla politica scolastica; sulla penadimorte; di storia letteraria (su Foscolo e l'Italia); e dà in Italia la prima notizia sull'opera del Darwin sull ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] francese che il tribunale militare di Genova aveva emesso contro di lui una condanna "alla penadimorte ignominiosa" per la parte avuta nel complotto ordito contro lo Stato.
Di tutta questa vicenda, che in pratica precedette di un anno l'inizio del ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] . 1839)C. A. in qualche modo partecipò, insistendo sul concetto dipena emendamento e quindi limitando il più possibile la penadimorte, ma esigendo le pene più severe per gli autori di sacrilegi e per i suicidi, privati dei diritti civili (i loro ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] durissimo: vennero proibite le assenze ingiustificate, controllati i registri delle mostre di tutti i reggimenti, allontanati dal campo prostitute e vagabondi, introdotta la penadimorte per stupri, violenze e rapine a danno dei civili. A differenza ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] costituzioni federiciane, secondo le quali un invasor regni era colpevole di crimen lese maiestatis, e punibile con penadimorte al pari del traditore (proditor) cuiera equiparato. La penadimorte, peraltro, era prevista per i due crimini anche dal ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...