MUSIO, Costantino
Piero Sanna
– Nacque a Orune, in Sardegna, il 10 dicembre 1760 da Gavino e da Giuseppa Tola.
Il 1° giugno 1786 si laureò in legge nell’Università di Sassari, dove ebbe come maestri [...] la condanna a morte di Sulis, che pure nel luglio 1795 gli aveva salvato la vita: il tribuno cagliaritano evitò la penacapitale grazie al fermo dissenso di un magistrato che faceva parte del collegio giudicante. Per lungo tempo diversi storici e la ...
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VALENTINI, Giuseppe
Ardian Ndreca
– Nacque a Padova il 1° luglio 1900 da Alberto e da Margherita Olivetto.
Nel 1910 iniziò gli studi presso il seminario di Padova per poi continuare privatamente a causa [...] a prevedere per i trasgressori multe pecuniarie, boicottaggio, espulsione dalla comunità o, nei casi più gravi, la penacapitale eseguita dalla parte lesa e in alcuni casi specifici dall’intera comunità.
In La legge delle montagne albanesi nelle ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] di perseguitare e di reprimere tutti coloro i quali dissentivano da Calvino, contrastando perfino, nell'introduzione della penacapitale per gli adulteri, l'insegnamento evangelico, che poggia sulla correzione e sulla penitenza: mai sulla violenza ...
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VALLANTE, Bartolomeo detto Catena
Irene Fosi
– Nacque verso il 1550 a Monte San Giovanni, vicino a Sora, nella Campagna e Marittima, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri.
Le notizie biografiche [...] processi sec. XVI, vol. 169, ins. 28, c. 685r).
Era stato colpito dal bando nel 1570 e condannato alla penacapitale come facinoroso per aver vendicato l’uccisione del fratello Pietro in una faida con la famiglia Cimello; abbandonata la sua comunità ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] l'applicazione al tentativo di reato delle stesse pene previste per il reato consumato; l'eccessivo ricorso alla penacapitale; "la immoralità delle pene del marchio, della confisca, dell'infamia, della gogna"; l'imperfetta valutazione della recidiva ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] oltre tremila persone, quattrocento furono sottoposte a giudizio, in gran parte condannate. A Carlo Pavone fu comminata la penacapitale, commutata in venticinque anni di ferri; a Nisida e poi a Procida condivise un’altra esperienza fondante del ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] di Tiburzi, lo condannò a diciotto anni di lavori forzati, con sentenza del 21 agosto 1869. Seppur scampato alla penacapitale in virtù dell’attenuante della provocazione, nei giorni della presa di Porta Pia l’ormai galeotto languiva nel bagno penale ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] la vendetta del M. che, invitato Uberto nel castello di Ciola Araldi presso Roncofreddo, condannò il nipote alla penacapitale. Altri motivi di attrito emersero con Ferrantino, pur senza sfociare in tragici epiloghi. Lo stesso pontefice, temendo ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] 'Aragona duca di Terranova, in base agli accordi di scambio vigenti, la consegna di alcuni banditi colpiti da penacapitale.
Al governo genovese premeva soprattutto la consegna di Nicolò Salvago e degli uomini della sua banda, che avevano organizzato ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] primi di novembre del 1446).
Le fonti sono alquanto discordi in merito all'accusa di tradimento che condusse il G. alla penacapitale: riconosciuta fondata da Cristoforo da Soldo e dal Platina, essa viene messa in dubbio da G. Simonetta e B. Facio, e ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...