RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] 1839 Carlo Alberto accolse una supplica del fratello Filippo: la confisca dei beni a suo carico fu revocata e la penacapitale commutata in esilio. Ravina chiese allora alla legazione sarda di Londra un passaporto per viaggiare all’estero. Il caso ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] dallo stesso F. in una lettera a R. Arlotti (cfr. Santi), gli provocò l'ostilità del duca: condannato alla penacapitale, fu espulso dalla corte, spogliato dei beni e bandito dal Ducato. I rapporti con gli Estensi non dovettero però interrompersi ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] un atteggiamento originale, sottolineando per primo i profili processuali del problema e giungendo a ‘disapprovare’ la penacapitale alla luce dell’irreparabilità dell’errore giudiziario. Questa posizione, in seguito fatta propria dagli abolizionisti ...
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MORA, Giovanni Giacomo
Ermanno Paccagnini
MORA, Giovanni Giacomo. – Non si conosce la data di nascita di questo barbiere milanese figlio di Cesare, che uscì dall’anonimato, bruscamente, mercoledì 26 [...] i due Migliavacca (21 agosto il padre, 23 dicembre il figlio), Bertoni (23 dicembre), mentre Baruello, pur condannato alla penacapitale, morì in carcere per peste (18 settembre). Altra la sorte dei banchieri coinvolti, tutti quanti prosciolti il 28 ...
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CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] gli vennero concessi due servi ed imposta la compagnia di una giovane donna, vedova di un altro condannato alla penacapitale. Ciononostante non riottenne la libertà, ma fino alla morte fu trattenuto in virtuale prigionia, prima a Tenmacho, quindi a ...
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PUCCIONI, Giuseppe
Marco Paolo Geri
PUCCIONI, Giuseppe. – Nacque a Siena il 21 settembre 1788 da Anton Carlo e da Anna Maria Morelli.
Dopo la laurea all’Università di Siena in diritto il 28 giugno 1804, [...] di corsi di filosofia del diritto e di storia del diritto.
All’inizio degli anni Sessanta, pubblicò Della penacapitale nel Giornale per l’abolizione della pena di morte di Pietro Ellero (1862-63, vol. 2, pp. 3-29). In quelle pagine, dopo aver fatto ...
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VARESE, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1624 da Giovan Pietro e da Maddalena Tassi. La famiglia era di origini lombarde e si era trasferita a Roma nel corso del XVI secolo, impegnandosi [...] , che avevano organizzato la fuga dalle carceri bolognesi di Giuda Vega (alias Emanuele Passarino), ebreo convertito condannato con penacapitale in contumacia per apostasia. A questo scopo, alla metà di luglio del 1674 fece richiesta in Senato di ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] gli incriminati per reati di stampa oppure sostenendo con passione la necessità di cancellare dal codice la penacapitale (Sulla pena di morte. Relazione all'Associazione degli avvocati della provincia giudiziaria di Venezia, seduta 4 ott. 1872 ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] pel mancato arrivo delle paghe -, la scoperta d'una "meza congiura ordita in questa militta" e la punizione della penacapitale inflitta, "co' essemplar spettacolo", ai tre principali indiziati.
Podestà di Padova dall'aprile del 1636 al giugno 1637 ...
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QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia da Francesco chiamato ‘il bello’, figlio di Girolamo, e da Lucrezia Badoer di Orso, dal ramo dei Querini discendente da Baldovino [...] di convivenza uccise in modo efferato la moglie e fuggì da Venezia. La Quarantia criminale emise la condanna alla penacapitale e da quel momento i Massolo, e in particolare Elisabetta, si sforzarono, grazie alle loro influenti amicizie, di ottenere ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...