NATALE, Tommaso
Francesco Di Chiara
– Nacque a Palermo il 3 giugno 1733, primogenito di Domenico, marchese di Monterosato, discendente di una ricca famiglia di mercanti di Cosenza, e di Beatrice Rao, [...] , Natale pubblicò una breve lettera, sempre indirizzata a Gaetano Sarri, Sul sistema di Cesare Beccaria intorno alla penacapitale e degli opposti sentimenti del giureconsulto De Linguet, nella quale, pur non aderendo completamente alle teorie del ...
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MORETTI, Silvio
Giuseppe Monsagrati
MORETTI, Silvio. – Primo di sette figli nacque a Comero, in Val Sabbia (provincia di Brescia), il 17 luglio 1772, da Pietro Francesco, un piccolo possidente allevatore [...] addebito, sapendo che, per una precisa disposizione del codice penale austriaco, era questo l’unico modo per evitare la penacapitale. Perfino un uomo come Salvotti fu impressionato dalla sua fermezza e dalle parole con cui Moretti rivendicò la bontà ...
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TURINETTI DI PRIERO, Demetrio
Michele Cattane
TURINETTI DI PRIERO (Prié), Demetrio. – Marchese di Priero (Prié in piemontese e in francese, talvolta anche Priez), nacque a Torino il 18 febbraio 1789 [...] alla carriera militare presso l’Accademia di Torino). Dopo aver beneficiato nel 1832 della commutazione della penacapitale in quella dell’esilio, Turinetti ebbe quindi il permesso di ritornare periodicamente in patria, senza però allontanarsi ...
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SBARDELLOTTO, Angelo Pellegrino
Giuseppe Galzerano
– Nacque a Mel (Belluno) il 1° agosto 1907 dal mugnaio Luigi (1876-1949) e da Giovanna Dall’Omo (1880-1970).
Quintogenito di dieci figli, fu stalliere [...] 384, f. 3680; ibid., Registri delle sentenze, A. 1932, n. 51). Il difensore presentò subito una domanda di commutazione della penacapitale al re adducendo, tra i motivi, anche la giovane età (25 anni) del condannato. Un gruppo di fascisti bresciani ...
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ROSSI, Paolo
Gian Paolo Trifone
ROSSI, Paolo. – Nacque a Bordighera (Imperia) il 15 settembre 1900 in una famiglia colta e progressista: sua madre era Iride Gazzo; suo padre, il noto avvocato penalista [...] affrontò i vari temi del revisionismo delle idee abolizioniste, della giustificazione storica della soppressione della penacapitale (dal giusnaturalismo al famoso libro di Cesare Beccaria), delle diverse posizioni filosofiche (hegelismo, finalismo ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] mantenere l'ordine in città, e in tal senso promulgò, nella stessa serata del 15, un bando che minacciava la penacapitale a chi avesse commesso furti e saccheggi o adoperato le armi senza giusti motivi. Quindi cercò di consolidare la sua posizione ...
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NATALE, Michele Arcangelo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Casapulla (oggi in provincia di Caserta) il 23 agosto 1751 da Alessandro Michele de Natale e da Grazia Monte, appartenenti entrambi a modeste [...] di Capri, mons. Nicola Saverio Gamboni, fu condotto a Napoli per essere giudicato dalla Giunta di Stato. Condannato alla penacapitale il 17 agosto 1799, due giorni dopo veniva sconsacrato da tre vescovi (Giovan Vincenzo Monforte di Nola, Domenico de ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] divina delle leggi civili. Il L. respinse poi la distinzione tra delitto e peccato e il rifiuto beccariano della penacapitale e della tortura, entrambi espressione di "summa audacia et temeritas". Infine giudicò offensive per la Chiesa alcune idee ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] si hanno notizie su di lui per il periodo antecedente alla congiura contro il papa Pio IV, per la quale subì la penacapitale il 27 genn. 1565. Nulla si sa della sua educazione; ma da un suo scritto lasciato per i genitori due giorni prima della ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] inferiori a quelli sperati.
Dagli atti del processo intentato in questa occasione (e che costerà al D. una condanna alla penacapitale per lesa maestà) emerge con chiarezza che vi poteva essere ben poco di comune tra nobili "vecchi" e ceti "popolaric ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...