ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] nella rivolta armata, dichiarò ribelli il 15 ott. 1477 l'A. e i suoi figli e fratelli e li condannò tutti alla penacapitale, confiscando il marchesato d'Oristano e tutti gli altri loro beni. La lotta continuò nell'isola finché il 19 maggio del 1478 ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] concittadino D. Chiantella, capitano borbonico, riuscì a salire a bordo di un legno francese; ripreso, sfuggì alla penacapitale perché il fratello sacerdote, Antonio, accorso da Reggio, mobilitò in suo favore amici e conoscenti. Venne condannato a ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] Norino, giovine cresciuto in schiavitù presso il Soldano e divenuto cavaliere valoroso. I due innamorati stanno per scontare con la penacapitale la loro colpa, quando giunge il re di Tunisi a rivelare che Norino è suo figlio, caduto da bimbo nelle ...
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BALDOVINETTI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze l'11 ag. 1477 da Giovanni di Guido, appartenente alla stessa nobile famiglia da cui discese il pittore Alessio Baldovinetti. Seguendo l'indirizzo [...] nell'accusa di tradimento, dalla quale dovette difendersi davanti al tribunale straordinario della Quarantia. I sostenitori della penacapitale raccolsero soltanto nove voti e il B. fu assolto, ma da quel momento divenne un avversario implacabile ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] , poi pose una taglia sul Navarrete, e infine ordinò un processo contro il B., che si concluse con la condanna alla penacapitale. Il B. si guardò bene dal mettere i pontifici in condizione di eseguire la sentenza, sicché l'incidente col tempo venne ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] , ma, per una serie di fortunose circostanze, poterono beneficiare dell'indulto del 1801 e sfuggire così alla penacapitale loro comminata. Lentamente il B. si reinserì nella vita pubblica napoletana, tanto che nel 1806 ottenne l'iscrizione ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] di diritto civile sostanziale); liber malefitiorum, che riguarda le norme penali (è ammessa la tortura e la penacapitale); liber extraordinariorum, contenente norme che oggi potremmo chiamare di polizia municipale (igiene pubblica, vigilanza, ecc ...
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ALBERTINI, Cesare
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova il 21 genn. 1770, e nel 1793 ottenne, come il padre Lorenzo, la licenza di farmacista, esercitando poi tale attività in Quingentole (Mantova). Nella [...] l'altro, era stato riconosciuto come attivo affiliato alla massoneria, fu dichiarato reo di alto tradimento e meritevole della penacapitale, la quale, con risoluzione sovrana del 26 apr. 1824, gli venne commutata in quindici anni di carcere duro da ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] squartati presso il molo a monito del fedele popolo della capitale. Insieme a numerosi complici il C. venne serrato in con acuti suggerimenti di politica tributaria e, per mezzo del confessore Peña, li fa pervenire al viceré, che li prende in esame e ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] fatale anche a B.), ed accecato, poiché questa era la pena riservata agli spergiuri. Una serie compatta di sette diplorni a volta per tutte la sicurezza delle comunicazioni fra le sue due capitali: Pavia e Roma. Soltanto che il gesto non ebbe la ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...