GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] d'azione e le mie magre finanze contrastanti con le seduzioni della Capitale" (Ho difeso la Patria, p. 12). Decise pertanto di i giovani delle classi 1924 e 1925 e che minacciavano la pena di morte ai renitenti. Non sorprende, quindi, che egli fosse ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] pittore Felice Casorati. A lei invece trasmise il capitale culturale rappresentato dalla professione di avvocato. Rimasta orfana dopo il fallimento del referendum del 1981 sull’abrogazione della pena carceraria a vita, la voce dei quali non si ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] era anche il fratello Gualtiero. Gli studi continuarono nella capitale ancora per qualche anno, ma si fermarono alle soglie del discorso con l'"anima sorella", che si chiude: "giglio fiorito a pena su lo stelo / e morto, vieni, ho spasimato anchio / ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] , fonte di tenero affetto e di magici racconti, lasciata la capitale si trasferirono in Puglia e poi in Campania, a Portici. discussione sui grandi problemi (la difesa degli animali, la pena di morte, i diritti umani) che sempre più esclusivamente ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] , condannato a morte, sia Nicotera, che avrebbe dovuto scontare una pena di 25 anni. Scelsero come meta Corfù, insieme ad altri 15 ai combattimenti presso Palestrina e Velletri, oltre che nella capitale, dove fu ferito a un braccio nella difesa di ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] Difesa nazionale della RSI con il quale si annunciava la pena di morte ai renitenti alla leva. In realtà, Almirante non quella del fascismo inteso come alternativa nazionale e sociale al capitalismo, la linea dei Fasci di combattimento del 1919 e ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] cinque anni di reclusione e a due di sorveglianza, pena alla quale si sottrasse riuscendo a fuggire in Svizzera. et du socialisme, Paris 1932 (trad. ital. Al di là del capitalismo e del socialismo, Roma 1946); Le crépuscule de la civilisation: l' ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] peso nel ducato milanese rispetto alle aristocrazie della capitale o lombarde, le possibilità di conservare uno spazio 86; e da ultimo soprattutto G. Alessi Palazzolo, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, pp ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] articolato il ricordo del Volpe, che vale la pena di riportare largamente. "Amedeo Crivellucci studioso era che si rifiutò anche di aderire a quelli organizzati per il Pais. Nella capitale andò ad abitare in Borgo Nuovo.
È stato detto che "forse il ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Dopo la solenne entrata di B. (15 aprile) nella città allora capitale della Polonia, il 18 dello stesso mese, nella cattedrale di Wawel magnati nei tribunali, esigendo che fosse applicata loro la pena di morte. Anche se non sfuggì ad eccessi di ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...