MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] ; nei suoi confronti dall’accusa fu richiesta la tortura con la formula «acriter adhibitis quatuor funiculis» e, infine, la penacapitale.
Al termine del lungo processo, la Giunta di Stato, seguendo il rito sommario, «ad horas», emise una sentenza ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] di fama, lo avrebbe fatto condannare soltanto a un anno di carcere, scontato nella fortezza di Capua, anziché alla penacapitale (cfr. Cipolla 2013).
Nel 1850 Palasciano divenne chirurgo all'ospedale degli Incurabili di Napoli; l'anno successivo ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] con una lunga serie di condanne, nove delle quali alla penacapitale.
Arrestato nella sua villa di Canicossa di Marcaria la notte sovversivi, sufficienti tuttavia per il tribunale a infliggergli la pena di morte se, come prescriveva il codice penale, ...
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UGONE III d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE III d’Arborea (Uguet, Hugo). – Figlio primogenito di Mariano IV e della nobile Timbor de Rocabertí, nacque intorno al 1337 in Catalogna, probabilmente a Molins [...] de custu presente capitulu esset facta». Per l’omicida introdusse il principio di sapore giacobino della non commutabilità della penacapitale con somme di denaro «pro dinari alcunu campare non pothat», estesa anche a Sassari (ibid., cap. LVII). L ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] A. Il Guadagni, corrotto dai doni del Medici, e Palla, Strozzi, per intento di moderazione, riuscirono a mutare la penacapitale minacciata in un anno di esilio a Padova.
Si era interposta anche la Serenissima, che aveva valutato le reali possibilità ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] iniziato il 9 ottobre, l'Alta Corte di giustizia, pur non accogliendo la richiesta del pubblico ministero per la penacapitale, lo condannò "alla pena di 30 anni di reclusione e pene accessorie, ai danni verso la parte civile (la Banca d'Italia) da ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] 1850, attenuò l'imputazione e non accolse la richiesta di penacapitale formulata dal pubblico ministero, ma con sentenza del 2 dicembre di 1.000 ducati per tre anni dopo espiata la pena. Questa condanna, nella quale il C. venne accomunato a ...
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TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] a morte comminate (oltre alle cinque contro disertori irreperibili), solo altre due furono eseguite: due dei condannati alla penacapitale, tra cui Arduino, erano infatti contumaci e due per le loro rivelazioni furono graziati. Notevole lo spazio e ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] volta dopo la caduta della Comune, ma anche questa volta ebbe salva la vita, in seguito alla commutazione della penacapitale nella deportazione a vita. Il 3 maggio 1872 venne imbarcato sulla nave-trasporto. "Danae" per la Nuova Caledonia insieme ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] , durante le sollevazioni di Fano sotto la tirannia di Costantino Arianiti, Torelli, accusato di sedizione, fu condannato alla penacapitale. Fu però ambasciatore a Roma presso il pontefice e riuscì nell’intento di una pacificazione della sua città ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...