LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] tali da favorire "progressi significanti" della popolazione nella capitale, e soprattutto nelle campagne.
Il successo dell'opera sostenere con il suo periodico la legge sull'abolizione della pena di morte, emanata da Pietro Leopoldo nel 1787. Una ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] al carcere perpetuo. In seguito, grazie ad alcune suppliche, la sua pena fu diminuita ed egli potè continuare a esercitare la sua professione di al braccio secolare, che eseguì la sentenza capitale il 7 settembre 1570.
Contestualmente proseguivano le ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] all’inquisitore una domanda per ottenere la commutazione della pena. La risposta fu positiva e a Menocchio venne 19 luglio. Era recidivo e per lui era prevista la condanna capitale. L’inquisitore informò a più riprese la Congregazione del S. Uffizio ...
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MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] P. Lafont, di cui Teresa divenne allieva. Nella capitale francese la piccola violinista ebbe modo di esibirsi con nemmeno il prediletto: oltre al già ricordato Amati, vale la pena menzionare un Gasparo da Salò e un Bergonzi.
Clotilde, nipote di ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] pontifici, il C., già ordinato sacerdote, lo raggiunse nella capitale, vi ritrovò il suo ambiente preferito, e rifiutò, poco contrario alle sanzioni sanguinarie, ed al frequente ricorso alla pena di morte, e nota come di questo rimedio abbiano ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] , dettata dall'intenzione politica di giustificare la prevista condanna capitale di Giulio e Ferrante d'Este, è a questi due d'Este e Francesco Gonzaga, avevano ottenuto la minore pena del carcere perpetuo, mentre gli altri congiurati erano stati ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] sfasatura. Nell'aprile del 1794 il moto antioligarchico nella capitale era già stato soffocato, mentre nel golfo di Venere di Genova, Rep. Ligure, 177).
Tenne il ministero con gran pena sino al gennaio 1799, quando finalmente riuscì a far accettare le ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] sulla riforma dello Stato e "mostrava farne gran capitale", come riferisce il Nerli nei suoi Commentarii a Alamanni l'11 giugno fu ordinato di presentarsi entro tre giorni, sotto pena di essere dichiarati ribelli e della confisca di tutti i beni. ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] settimanale massonico rivolto al mondo esterno, pubblicato nella capitale dal 1913 al '19.
Del pensiero mazziniano penali per il vilipendio della religione, non essendovi comminata pena ove fosse commesso ai danni dei culti ammessi ed essendo ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] per la circolazione del denaro e per gli investimenti di capitale capaci di promuovere l'economia agricola, tanto più che non 'Inghilterra - che più ad essa si erano dedicati.
Vale la pena di rilevare che in questo modo l'A. non soddisfece però ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...