ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] nel cardinale francese César d’Estrées), giunto nella capitale pontificia già dal 1676, nel cui inventario ( ingenti debiti dovuti al gioco d’azzardo, che lo condussero a scontare una pena di venti mesi in carcere nel 1685-86 (Pascoli, 1736-1740, 1981 ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] Montevarchi dagli sbirri del duca di Firenze e di lì tradotto nella capitale, ove fu rinchiuso nella fortezza da Basso.
Nella fortezza, in direzioni dai suoi familiari, il D. fu condannato alla pena di morte. Fu decapitato a Venezia il 14 maggio 1547 ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] e dei doveri per tutti i cittadini, l'abolizione della pena di morte in tutto il regno, l'istruzione primaria gratuita ital. (1859-1876), Firenze 1965, ad Ind.;G. Spadolini, Firenze capitale, Firenze 1966, ad Ind.; Storia del Parlamento ital., V-VI, ...
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OLIVA, Giovanni Anello
Paolo Broggio
OLIVA, Giovanni Anello (Aniello). – Nacque a Napoli nel 1574.
Non si sa nulla della sua ascendenza e dell’infanzia. Al momento del suo ingresso nell’ordine ignaziano [...] Lima, in Perù, il 10 settembre 1597. Nella capitale del Viceregno completò gli studi di teologia e nel 1602 varones insignes de la Compañía de Jesús, a cura di C.M. Gálvez Peña, Lima 1998.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivum Romanum Societatis Jesu, Per. ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] del 1604 a lui e ai colleghi uditori di Rota Francisco Peña e Alessandro Litta fu affidata la causa di canonizzazione di Carlo e i gesuiti da una parte, e l’arcivescovo della capitale boema Adalbert von Harrach, sostenuto dal nunzio Carlo Carafa ...
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ZANICHELLI, Nicola.
Loretta De Franceschi
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1819 da Domenico, muratore con una piccola impresa edile, e da Rosa Violi.
Nicola si impiegò prima in una legatoria e poi come [...] rivelò motivato ed essi furono condannati solamente a una pena pecuniaria per un unico titolo ritenuto proibito.
Dopo diciott da lui posseduti. Fra questi, la maggiore quota di capitale risultò essere la raccolta libraria, comprensiva di 64.000 volumi ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] (10 febbr. 1824), quindi dal Supremo tribunale di revisione alla pena di morte e al sequestro dei beni (31 marzo). La nuove esperienze e allettanti accordi con rappresentanti nella capitale del Regno dei Paesi Bassi del nuovo governo repubblicano ...
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TROMBADORI, Antonello
Claudio Rabaglino
– Nacque a Roma il 10 giugno 1917, primogenito di Francesco e di Margherita Ermenegildo. All’anagrafe Trombatore, negli anni Cinquanta il padre chiese e ottenne [...] di pubblico pentimento, oppose un secco rifiuto. Scontò pertanto la pena a Carsoli, in Abruzzo, da dove fu liberato alla Cagli e Giulio Turcato, realizzate durante l’occupazione nazista della capitale, e la sua presentazione di Gott mit uns, celebre ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] famoso vivente allora a Londra, G. Baretti. Vale la pena ricordare che il 9 maggio 1783 Baretti, scrivendo al miraggio di far fortuna come maestri di lingua, si trasferivano nella capitale inglese "più a morire anziché a vivere". Sorte non diversa ...
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RUGGIERO, Francesco Paolo
Viviana Mellone
– Nacque il 4 aprile 1798 a Napoli da Pietro, medico e professore della Reale Università degli studi di Napoli, e da Matilde Sancia.
All’età di ventuno anni [...] asili per l’infanzia, destinato alle classi povere della capitale. Si interessò quindi alle teorie pedagogiche di Johann Fuggì quindi in Toscana. Nel 1852 venne poi condannato alla pena di morte per attentato contro la sicurezza interna dello Stato. ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...