PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] appello, gli costò anche l’espulsione dal Liceo. Scontata la pena, nel 1832 emigrò in Corsica e poi in Francia. Stabilitosi a a Bruxelles e quindi di raggiungere Parigi. Nella capitale belga Pieri commise il grossolano errore di incontrare Rosina ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] conscio della gravità dell'accusa e della corrispettiva severità della pena, fuggì. Otto giorni dopo la citazione venne colpito da si preparava ai suoi danni, partì precipitosamente dalla capitale francese e, quantunque raggiunto a Maçon dal sicario ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] cui distingue il concetto di pena da quello di punizione e si mostra contrario alla pena di morte definita un residuo di della repressione il sovrano, per allontanare il F. dalla capitale, lo nominò presidente della corte civile di Trani. Egli ...
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RIVERA, Giovan Battista Antonio Balbo Simeone conte di
Andrea Merlotti
RIVERA, Giovan Battista Antonio Balbo (Balbis) Simeone conte di. – Nacque a Torino il 15 gennaio 1703, unico figlio del conte Carlo [...] inviarlo a Genova in missione diplomatica, allontanandolo così dalla capitale.
Pare che la decisione di darsi alla carriera diplomatica più rientrare a Torino, se non sporadicamente. Vale la pena notare che la scelta di nominare un senatore a una ...
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MASTRANGELO, Felice
Raffaele Pittella
– Nacque il 6 apr. 1773 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), terra feudale della provincia di Basilicata, da Maurizio, medico, appartenente a una casata che [...] Castel Sant’Elmo, il M. aveva già fatto ritorno nella capitale. Fu tra i giovani ufficiali sui quali già al momento il cugino Felice, che secondo la medesima fonte riuscì a scampare alla pena del capestro, ma non all’esilio: il 1° agosto 1799.
Il ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] pochi mesi a Napoli. Scoppiata un’epidemia di colera nella capitale, Pellicano fece ritorno a Reggio Calabria, dove fu nominato autorità. Condannato a morte da un tribunale militare, la pena fu commutata in ergastolo da scontare nel bagno penale di ...
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MAZZA, Pilade
Virginia Cavaliere
– Nacque il 29 ag. 1855 ad Alessandria d’Egitto da Cesare (1820-85) e Adelaide Ascoli (1825-92).
Il padre aveva combattuto a Curtatone nel 1848. Successivamente aveva [...] Dopo il ritorno del granduca Leopoldo II era stato condannato alla fucilazione, pena poi commutata in esilio a vita.
Il M. trascorse così la sua collaborò, soprattutto in gioventù (L’Emancipazione, La Capitale, Il Dovere, La Lega della democrazia), e ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] formi d'oro entro il 25 successivo o seimila entro il Io febbraio, pena la morte. In quel giorno, infatti, scadeva il termine entro cui era impossibile la condanna capitale. Quando poi avesse pagato la forte multa, l'A. avrebbe dovuto recarsi in ...
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SURIAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 25 settembre 1529, terzo degli otto figli maschi di Agostino di Michele e di Chiara Dolfin di Alvise. Il padre morì a Creta, dove si trovava come [...] questa ragione Surian non fu ricevuto dai sovrani nella capitale, ma a Lione, nel corso di un lungo di Lorena suo zio, le quali sono così piene di compassione, ch’a pena [i reali di Francia] hanno potuto nel leggerle contenir le lagrime» (ibid., ...
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SERAFINI, Panfilo
Alberto Tanturri
– Nacque a Sulmona il 23 agosto 1817 da Emidio, agricoltore, e da Maria Luisa Maiorano, filatrice.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nella città natale, aiutando [...] nota l’origine delle risorse che gli consentirono di soggiornare nella capitale del regno per un periodo così lungo. Si sa tuttavia anche a causa delle sue precarie condizioni di salute, la pena gli fu commutata in confino in una provincia diversa da ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...