ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre Giovanni Battista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] fortezza di Ancona e condannato aM carceri di Paliano, pena commutata poi nell'esilio. Nel 1860 in qualità Roma; più tardi entrò nel Comitato Nazionale di Pesaro. In Roma capitale fu colonnello della guardia nazionale.
Bibl.: G. Mamiani Della Rovere ...
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Ashikaga
Ramo della famiglia dei Minamoto, che diede al Giappone 15 shogun, dal 1338 al 1573. La famiglia ebbe origine verso il 1150 con Yoshiyasu, nipote di Minamoto Yoshie, ma fu Takauji, suo nipote [...] l’autorità degli ultimi A. è ormai fittizia, e a mala pena riconosciuta a Kyoto. Takauji, che era stato incaricato dal reggente di aiuto dei suoi numerosi partigiani, Takauji s’impadronì della capitale, costrinse alla fuga l’imperatore Go Daigo e mise ...
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Kimpa Vita
(o Doña Beatriz) Profetessa, iniziatrice di un movimento messianico del regno del Congo (n. ca. 1682-m. 1706). Di nobili origini, nel 1704 sostenne di essere posseduta dallo spirito di sant’Antonio: [...] Congo, dilaniato da una lunga guerra civile, a riunificarsi e restaurare la passata grandezza, pena la punizione divina. Stabilitasi fra le rovine della capitale M’banza Kongo-São Salvador, che proclamò la sua Betlemme, acquisì grande popolarità, ma ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...