ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e un nipote di re Roberto, il Comune fiorentino emise altri provvedimenti, con i quali commutava per molti fuorusciti la penacapitale in quella del confino, purché si presentassero a dare la garanzia in danaro de eundo et stando ad confinia. L ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] sua abitazione un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane C. riuscì a strapparli alla penacapitale: sostenendo che la loro colpa era "puro omicidio", non "assassinio premeditato" né tantomeno reato contro l'ordine ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] seppe tenere testa alle accuse di testimoni dubbi o interessati. Ciò non gli valse una condanna più mite e la penacapitale parve anche ai contemporanei una punizione sproporzionata.
Il processo terminò il 27 febbr. 1570 e l'esecuzione ebbe luogo la ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] alla Sinistra da poco al potere, la sua posizione in favore della pena di morte, tema su cui l'I. era già intervenuto teoricamente (Per la penacapitale, Napoli 1865, e Penacapitale e duello, in Rivista bolognese di scienze e lettere, I [1869]) e ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] tortura, venne rilasciato. Il Boscoli e il Capponi, riconosciuti come capi della congiura, vennero, invece, condannati alla penacapitale, che fu eseguita il 23 febbraio. Della loro morte è rimasta testimonianza nel racconto poetico e commovente del ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] viene ingiustamente accusata dal malvagio cognato desideroso di vendicarsi del suo rifiuto. Costretta a fuggire per sottrarsi alla penacapitale inflittale, dopo varie peripezie, si rifugia in convento dove, per la fama dei suoi miracoli, accorrono ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] Norino, giovine cresciuto in schiavitù presso il Soldano e divenuto cavaliere valoroso. I due innamorati stanno per scontare con la penacapitale la loro colpa, quando giunge il re di Tunisi a rivelare che Norino è suo figlio, caduto da bimbo nelle ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] governatore di Novara i dispacci a lui relativi. La pena decretata consisteva nella distruzione dell'opera a spese dell'autore operetta per l'occasione del suo solenne ingresso nella capitale, una Storia della gerarchia ecclesiastica dei primi sei ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Roma (4-8 febbr. 1946). Spostato definitivamente nella capitale il proprio baricentro, accettò di candidarsi all'Assemblea mondo, che invece deve restare l'oggetto della creazione artistica, pena la perdita di unità spirituale e il senso di paura, ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] era anche il fratello Gualtiero. Gli studi continuarono nella capitale ancora per qualche anno, ma si fermarono alle soglie del discorso con l'"anima sorella", che si chiude: "giglio fiorito a pena su lo stelo / e morto, vieni, ho spasimato anchio / ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...