Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] alla costituzione della Repubblica romana, al rientro nella capitale diventa consultore del papa nella preparazione del dogma della volume ai quali si rinvia, agli altri vale la pena di dedicare qualche attenzione.
Lo sviluppo della missionarietà
La ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] del XIII o XIV secolo.
Stauroteche gerosolimitane
Vale la pena ricordare undici reliquiari a forma di croce doppia, o un tempo si trovava a Gerusalemme fu portato nella capitale. Ma in seguito anche i crociati ritrovarono, miracolosamente ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] Atanasio e Basilio ci riportano alcuni frammenti29.
Vale la pena soffermarsi su un altro caso di controversia suscitata da di bloccare l’approvvigionamento di grano dall’Egitto alla capitale), riguardano meno la teologia patristica nel suo insieme ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] suo tempo riaffermato essere «Roma e Roma sola», l’unica capitale possibile; ma anche le più diverse intelligenze, si erano politica leoniana
Ma più di ogni altra considerazione vale la pena ricordare la lezione di Ettore Passerin d’Entrèves, il ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] contrapposte hanno guardato l’una all’Osroene degli Abgaridi e alla sua capitale Edessa, l’altra all’Adiabene, ove a partire dal I o quella fonte forniscono circa la sua vita, vale la pena ricordare l’incontro che egli ebbe, negli ultimi anni, con ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] gli anni da 1901 a 2000, sempre estremi compresi. Vale la pena di osservare che i termini Novecento e simili non si identificano con la quale le misure orarie locali dei fenomeni hanno importanza capitale - dell'epoca, ancora nel 1875 marciavano a ore ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] comprendere e provare con cognizione di causa". Vale forse la pena di notare come questo privilegio della grammatica (o, più in le scienze. Nel secondo capitolo del De Trinitate ‒ testo capitale, utilizzato poi nel XIII sec. da Tommaso d'Aquino ( ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] continuato a mostrare un notevole vigore e hanno accumulato un capitale simbolico e organizzativo che - dagli Stati Uniti alla 'una o all'altra forma di buddhismo, vale la pena di dedicare qualche cenno alla questione se la grande organizzazione ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] disponibile, poteva essere presa in considerazione: pena il cadere nella consueta casistica antiusuraria. soleva accadere nei normali patti di societas,senza assicurazione dei capitale - il capitalista riduce di fatto il profitto del mercante al 2%: ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] sorti della società. La fede era irrilevante.
La svolta è capitale: quelle parole parlavano di cose del mondo, non di cose la valenza diretta delle verità cristiane come argomenti politici, pena il disfacimento del mondo (enciclica di papa Giovanni ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...