BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] B. IX la sua presenza. Pur staccandosi malvolentieri dalla sua capitale (solo nell'estate 1390, a causa della pestilenza, B. IX i suoi fratelli Giovannello e Andrea: sebbene a mala pena giungessero all'altezza del loro compito, essi governarono in ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] per rendere più vivace e meno austero il clima della capitale dopo il lungo regno del padre che aveva bandito ogni altrove le idee di un Verri e di un Beccaria. Sicché la pena di morte fu confermata anche per le trasgressioni più lievi e per ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dai governanti cisalpini. Il De Attellis fu condannato a morte, pena subito convertita nella prigione a vita che, in effetti, durò 'Austria. Anche in questa occasione il granduca lasciò la capitale per ritirarsi a Francoforte, e vi ritornò solo dopo ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] si erano avute a Firenze per l'abolizione della pena di morte, per il suffragio universale, per l' dei signori, ibid., XV (1967), 21, pp. 221-232; G. Spadolini, Firenze capitale, Firenze 1967, ad Ind.; G. Macchia, Una lettera ined. di Mazzini a D ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] s., 723 ss., 729, 749 s., 769 s. (opera di capitale importanza ripresa da quasi tutta la storiografia successiva); G. Manno, Storia XXI (1938), 1-2, pp. 3 ss.; A. Marongiu, Delitto e pena nella "Carta de Logu" d'Arborea, in Studi in on. di C. ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] tuttavia ad atteggiamenti contraddittori: non poteva permettere - pena la fine dei lavori del sinodo generale - che il Monte Giulio, un prestito pubblico di 150.000 scudi di capitale, premiato con interessi al 12% e garantito dalle entrate delle ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Capua poteva impunemente fare scorrerie nella campagna circostante la capitale. La maggior parte di essi giustificava la ribellione 'Angiò, ormai abbandonati al loro destino, si dettero gran pena per raggiungere la pace. G. non aveva altra scelta ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] la Liguria dopo l'incorporazione nell'Impero, e nella cui capitale Savona era stato prigioniero Pio VII. La nomina venne, il recarsi a Torino a dar conto di quelle e di altre accuse, pena la sospensione della pensione di "retraite" di 10.500 franchi.
...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] in regioni devastate dall'usura, consentendo la formazione di capitali. In un successivo editoriale del 27 febbraio il giornale poi oppositori del fascismo. Fra gli altri e più noti vale la pena di ricordare P. Gobetti, N. Rosselli, G. Dorso, M. ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] intimo travaglio alla tremenda solidarietà delle generazioni, alla pena che si paga senza personale responsabilità, alla somma per come si era ridotta a essere nel presente, la capitale cioè dell'Italietta giolittiana, un amore che non avrebbe avuto ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...