ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] aver firmato un bando del ministero della Difesa nazionale della RSI con il quale si annunciava la penadimorte ai renitenti alla leva. In realtà, Almirante non aveva firmato il bando ma solo la sua trasmissione alle prefetture, come competenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] , su elementi specifici, quali la distinzione tra legge eterna e legge naturale, la giustizia e la penadimorte o il problema della formazione del governo e degli organi giudicanti:
La seconda comprensione riguarda la forma del convivere ...
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Vedi Corea, Repubblica di dell'anno: 2012 - 2013 - 2015 - 2016
L’atto di nascita della Corea del Sud – formalmente Repubblica di Corea – risale al 1948, a seguito dell’occupazione sovietica e statunitense [...] in entrambe i casi, a causa dell’opposizione dei due principali partiti, delle associazioni cattoliche e di quelle dei datori di lavoro.
La penadimorte non è stata abolita, ma nessuna esecuzione è stata eseguita dal dicembre 1997 grazie ad una ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] contro i privilegi dei magnati nei tribunali, esigendo che fosse applicata loro la penadimorte. Anche se non sfuggì ad eccessi di autorità, le accuse di avvelenamenti fattele dai contemporanei furono probabilmente false: B. stessa se ne difese con ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] che l'esilio, tanto più che nel successivo luglio i tribunali torinesi lo condannarono alla confisca dei beni ed alla penadimorte (eseguita in effigie).
Rifugiatosi dapprima a Ginevra, alla fine del '21 passò a Marsiglia: ma ben presto anche qui il ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Che cosa comprenda esattamente la definizione di Palestina o Territori palestinesi sarà chiaro soltanto se e quando avrà termine il processo [...] palestinesi: arresti arbitrari, violazioni della libertà di espressione, tortura, eliminazione di palestinesi accusati di collaborazionismo, e, infine, applicazione della penadimorte. Una situazione di confusione generale che ha favorito nuovamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] garantire ai sudditi quanta più libertà possibile. In Dei delitti chiede l’abolizione della tortura e della penadimorte e sottolinea il ruolo della prevenzione sociale nell’evitare che vengano commessi reati. Non è solo compito della giustizia ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver partecipato alla gara imperialista agli inizi del secolo, la Francia, vittoriosa [...] alleanza produce poche riforme: le principali sono l’abolizione della penadimorte e la nazionalizzazione di alcune banche e industrie. La necessità di ristrutturare alcuni settori strategici, come quello automobilistico, riducendo l’occupazione ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] 1823 accompagnò questa e il padre del Confalonieri a Vienna, per il tentativo estremo di ottenere la grazia dopo che l'imperatore aveva confermato la penadimorte. Nel gennaio successivo ritornò a Vienna per recare all'imperatore una petizione dei ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] , riarmando la guardia urbana; ma gli oppositori sottolinearono il saccheggio e l'incendio di Catania, l'opera delle corti marziali, la facilità con cui veniva applicata la penadimorte.
Il 15 maggio 1849 il F. entrò a Palermo. Per tale impresa, con ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...