NAVARRO, Paolo Pietro, beato
Stefania Nanni
NAVARRO, Paolo Pietro, beato. – Nacque a Laino, il 25 dicembre 1560 da Fabrizio e da Vilella Verbicaro, appartenenti al piccolo notabilato della città, compresa [...] per i missionari prevedeva la penadimorte. Chiese distrutte, liste di proscrizione, condanne ai lavori forzati , Rouen 1863, pp. 144-173; G. Boero, Relazione della gloriosa mortedi ducento e cinque beati martiri del Giappone, Roma 1867, pp. 94-101 ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] con autorità illimitata per il recupero del Mandilio e a emanare, il 12 dicembre, un proclama che prevedeva la penadimorte anche per silenzi complici, e ricompense fino a 400 ducati d'oro per gli informatori. Individuati prontamente i responsabili ...
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TINELLI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 28 aprile 1799 a Laveno, allora nel dipartimento dell’Olona della Repubblica Cisalpina, da Ferdinando e dalla nobildonna Marianna Borroni.
Dalla loro unione [...] Rota, I piccoli cospiratori. Politica ed emozioni nei primi mazziniani, Bologna 2010, ad ind.; F. Brunet, «Per atto di grazia». Penadimorte e perdono sovrano nel Regno Lombardo-Veneto (1816-1848), Roma 2016, p. 18, 178; I. Pederzani, Dall’albero ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] e senza successo - nelle vicende triestine, nel tentativo di evitare la penadimorte ad un gruppo di militanti comunisti, catturati nel corso di operazioni in collegamento con il fronte di liberazione iugoslavo.
Il F. morì a Roma il 26 ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] . Partecipò attivamente ai lavori della Camera, votando tra l'altro in favore dell'abolizione della penadimorte, ma non ebbe parte di rilievo nella vita parlamentare e politica. Continuò però la sua attività giornalistica, come corrispondente da ...
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TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] 1852, riconobbe nove imputati colpevoli d’alto tradimento e li condannò alla penadimorte per impiccagione, ma il governatore Radetzky confermò la pena solo per Tazzoli, Poma, Angelo Scarsellini, Bernardo Canal e Giovanni Zambelli. Frattanto ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] », e finì il discorso con «Gloria ad Umberto I! Evviva il Re!» (ibid., p. 70). In meno di un quarto d’ora la corte condannò Passannante alla penadimorte e al pagamento delle spese processuali; non furono trovati complici. In capo a due settimane l ...
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VILLA, Antonio Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Fratta Polesine (Rovigo), il 1° settembre 1786 da Guido e da Maria Giulianati.
All’epoca dell’arresto del figlio Antonio, nel 1818, Guido era [...] note con cui Salvotti accompagnò la proposta di sentenza nell’intento di suggerire all’imperatore una mitigazione della penadimorte che attendeva gli otto imputati riconosciuti rei di alto tradimento dalla Commissione di prima istanza (le note sono ...
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MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] Lecce concluse il processo in contumacia a suo carico con una sentenza di condanna alla penadimorte, emessa il 29 nov. 1851, che lo riconosceva colpevole di cospirazione contro l’autorità del sovrano. Un secondo processo sempre in contumacia, con ...
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RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] inoltre cautamente il suo dissenso nei confronti della penadimorte e dedica ampio spazio ai mezzi atti a nell’età dei lumi, Milano 1992, pp. 117-119; B. Maschietto, Sulle tracce di F.M. R. Un inedito trentino, in Studi senesi, CX (1998), pp. 152 ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...