TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] dello Stato fu un convinto sostenitore delle ‘leggi fascistissime’, fino a caldeggiare, dopo l’attentato di Bologna dell’ottobre 1926, la reintroduzione della penadimorte (De Begnac, 1990, pp. 462 s.). Nella stessa seduta del 9 novembre 1926 in cui ...
Leggi Tutto
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] a Modena nel 1866.
Dette indi alle stampe il suo primo lavoro, Dell’abolizione della penadimorte (Torino 1865), una collazione di articoli di taglio sostanzialmente divulgativo in cui, nel fuoco del dibattito politico su quel tema, sostennne con ...
Leggi Tutto
TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] dissenso: fu contrario all’istituzione della penadimorte, disapprovò la politica estera antifrancese di Benito Mussolini e la scelta di escludere la zona di Egna dai confini della Provincia di Bolzano istituita nel 1927; come senatore appoggiò ...
Leggi Tutto
MORI, Attilio
Maurizio Bertolotti
MORI, Attilio. – Nacque a Mantova il 16 marzo 1810 da Pietro Giuseppe, orefice, e da Rosa Gherlinzoni.
Frequentato con ottimo profitto il liceo nella città natale, [...] del 3 marzo 1853 fu riconosciuto colpevole di alto tradimento e condannato alla penadimorte, commutata per decisione di Radetzky in quindici anni di carcere in ferri. Ne scontò più di tre nella fortezza di Josephstadt in Boemia, da cui fu liberato ...
Leggi Tutto
LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] legale, I (1875), pp. 1-10; Anatomia patologica della paralisi progressiva, ibid., pp. 29-47, 163-176, 289-305; La penadimorte al lume della fisiologia e della patologia, ibid., pp. 209-235, 462-482; I periti alienisti del foro. Lettera al prof ...
Leggi Tutto
FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] F. non partecipò direttamente ai dibattimenti, ma corse voce che le conclusioni lette dall'Avvocato fiscale, che chiedevano la penadimorte per i due principali accusati della famiglia dei Veri Italiani e pene fino a sei anni per gli affiliati alla ...
Leggi Tutto
CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] ventidue favorevoli, uno contrario, sei astenuti); con un debole scarto di voti passò, invece, la penadimorte (sedici a favore, tredici astenuti).
È già un sintomo di quell'imbarazzo diffuso nel patriziato veneziano verso una condanna capitale, che ...
Leggi Tutto
BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] pieno alle ideologie razionalistiche del Franchi e impegnandosi in un'opera di attiva propaganda che, ad esempio, al tempo della lotta per l'abolizione della penadimorte, assunse toni così spregiudicati da causare il suo licenziamento dal pubblico ...
Leggi Tutto
GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] . Tradotto dapprima nelle prigioni di Macerata, poi in quelle di Foligno e infine nel carcere di Civita Castellana, fu qui proposto per la penadimorte esemplare come "capo di setta politica allo scopo di rovesciare il pontificio governo, coadiuvato ...
Leggi Tutto
SOLERA, Antonio
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Milano nel 1786 da Giuseppe. Non si conosce il nome della madre. Ebbe due fratelli, Rinaldo e Francesco.
Il padre, la cui famiglia era originaria di Campagnano [...] , Rovigo 2010, ad ind.; D. Felisati, I dannati dello Spielberg. Un’analisi storico-sanitaria, Milano 2011, ad ind.; F. Brunet, «Per atto di grazia». Penadimorte e perdono sovrano nel Regno Lombardo-Veneto (1816-1848), Roma 2016, ad indicem. ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...