CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] dinanzi a un tribunale composto da un greco, da due armeni e da sei francesi che, per rendere un servizio a Menelik, lo condannarono alla penadimorte, dal più clemente imperatore commutata nella relegazione sull'Amba Quollàsh da dove, verso la fine ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] 19 genn. 1489 il podestà emanò nei confronti dei fratelli del M., Girolamo e Filippo, il bando dal territorio di Bologna con penadimorte e ordinò la confisca dei beni della famiglia. Altri membri della famiglia Malvezzi, per quanto non direttamente ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] del progetto; nell'aprile '65 riuscì coi senatori più conservatori a impedire il passaggio del disegno di legge Nencini sull'abolizione della penadimorte, già passato alla Camera. Tra il '65 ed il '72 la sua attività parlamentare si ridusse ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] codice penale (1865). Nel lavoro compiuto in questa commissione si distinse per la proposta della sostituzione della penadimorte con la deportazione (proposta che ripresentò nel 1876); fece anche parte della commissione d'inchiesta sul materiale ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] "repressione" il cui dosaggio è nelle mani del governo.
Le posizioni espresse a pro' dell'abolizione della penadimorte, come dell'arresto personale in materia civile, rientrano in quest'orbita. Altrettanto chiaro è il rapporto con l'ideologia nel ...
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PRANDI, Fortunato
Davide Tabor
PRANDI, Fortunato. – Nacque a Camerana, nel Cuneese, il 21 luglio 1799 da Giuseppe, notaio, e da Maria Muzio.
Nel 1816 entrò giovanissimo nell’esercito sardo come membro [...] rivolta del marzo 1821 a Torino, dove gli insorti acclamarono la costituzione spagnola di Cadice. Condannato in contumacia alla confisca dei beni e alla penadimorte, riuscì a evitare l’arresto riparando prima in Francia e poi, nel 1822, in Spagna ...
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UGOLINI, Biagio.
Paolo L. Bernardini
– Nacque a Vitorchiano, diocesi di Bagnorea, attualmente centro di piccole dimensioni in provincia di Viterbo, da Orazio e da Laura Mattei, probabilmente appartenenti [...] Correr, Ms. V, 2515, cc. 23-42.
Notizie biografiche dettagliate in S. Rotta, Un avversario della penadimorte: Cesare Malanima, in Studi in memoria di Giovanni Tarello, I, Milano 1990, pp. 467-540 (in partic. pp. 485-490 e passim); P. Bernardini ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] vista ideologico, presentò alla Camera la petizione formulata dal comitato promotore dell'adunanza popolare di Guastalla contro la penadimorte, per la cui abolizione votò il 13 marzo 1865.
Nel 1866, allo scoppio della guerra per la liberazione del ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] delle opposizioni, lo scioglimento dei partiti, l'istituzione del tribunale speciale, del confino e della penadimorte.
Seguì, alla fine del 1926, la nomina a prefetto di 1ª classe e il trasferimento a Bologna, una sede in cui l'importanza del ruolo ...
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MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] metodo di F. Aporti e la didattica modellata su quella di L. Pestalozzi. Contrario alla penadimorte, Palermo inseguito da critiche sulla facilità con cui mutava opinione. A conferma di ciò, tra il 1869 e il 1871 diede alla stampe a Firenze ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...