MALANIMA, Cesare
Alessandro Catastini
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] - G. Garzella, Pisa 1988; S. Rotta, Un avversario della penadimorte: Cesare Malanima, in Studi in memoria di Giovanni Tarello, I, Saggi storici, Milano 1990, pp. 467-540; D. Barsanti, L'università di Pisa dal 1800 al 1860. Il quadro politico e ...
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MALANIMA, Cesare
Catastini Alessandro
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] - G. Garzella, Pisa 1988; S. Rotta, Un avversario della penadimorte: Cesare Malanima, in Studi in memoria di Giovanni Tarello, I, Saggi storici, Milano 1990, pp. 467-540; D. Barsanti, L'università di Pisa dal 1800 al 1860. Il quadro politico e ...
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REGNOLI, Oreste
Roberto Balzani
REGNOLI, Oreste. – Nacque a Forlì il 23 febbraio 1816 da Nicola e da Luigia Neri.
La famiglia, originaria della Toscana, si era trasferita a Forlì nella seconda metà [...] appartenendo alle province del Regno, vi avessero eletto domicilio. Altrettanto netto fu il rigetto della penadimorte, già affermato a Roma nel 1849. Avversò la cessione di Nizza alla Francia e, un anno più tardi, espresse il diritto dei romani a ...
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ONESTI, Onesto degli
Mauro Marrocco
ONESTI, Onesto degli (Onesto da Bologna). – Nacque a Bologna intorno al 1240 dal notaio Bonacosa di Pietro degli Onesti e da una certa domina Albachara. Rimasto orfano [...] un notaio» (ibid.) dal quale risulta che, nel giugno 1285, fu condannato in contumacia alla penadimorte: sarebbe proprio in occasione di questa disavventura giudiziaria che Guittone d’Arezzo gli avrebbe inviato il sonetto Credo savete ben, messer ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] et quello maturamente considerato..., ci è parso, per termine di giustitia et di buon governo, di non poter venir ad altra sententia che dipenadimorte".
Il C. perciò, reo di "homicidii insidiosi proditorii" e d'altri "detestandi delitti", fu ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] a rinnovarsi" (ibid., pp. 140 s.). Significativa, come una voce fuori dal coro, la tesi del L. sulla penadimorte considerata penadi eccezione, la cui applicazione era volta solo a difendere i supremi interessi dello Stato e pertanto come sanzione ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] apertosi il 6 ott. 1834, la penadimorte e a condannarlo un mese dopo a cinque anni di lavori forzati e alla gogna. Successivamente, il granduca Leopoldo II commutò la pena in "semplice carcere nel maschio di Volterra" (Francovich, 1951, p. 107): il ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] 1871, prendendo subito posizione sui temi più caldi del tempo: la legge sulla proprietà, la milizia nazionale, la penadimorte, l'istruzione e la condizione femminile; mentre era ignorata la politica del governo, largo spazio era riservato agli ...
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RIDOLFI, Niccolo di Luigi
Laura De Angelis
RIDOLFI, Niccolò di Luigi. – Nacque a Firenze il 6 agosto 1444 in una delle famiglie più in vista della città per tradizione sociale e partecipazione politica, [...] fu convocata e dopo lunga discussione i cinque accusati furono riconosciuti colpevoli e per loro venne raccomandata la penadimorte. Le accese discussioni che seguirono misero in luce una profonda spaccatura nella classe dirigente tra i favorevoli a ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] essere una conferma anche l'atteggiamento assunto dal Toledo che volle gli fosse risparmiata la penadimorte, anche se non va trascurata l'ipotesi che un tale modo di procedere sia da riportarsi alle direttive imperiali ricevute dal viceré, e cioè ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...