FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] manzoniana che ci fosse anche troppo amore nel mondo perché valesse la penadi trattarne nei libri; l'argomentazione addotta rimanda esplicitamente a quel connubio amore-morte con cui il F. voleva esprimere il senso della superiore spiritualità ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] ecclesiastiche che vietarono ai cattolici di intervenire alle conferenze del B. sotto penadi gravi sanzioni canoniche.
Nel novembre esse vennero pubblicate a Roma nel 1938 col titolo Amore e morte nei tragici greci.
Nel 1936 il B. pubblicò a Modena ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] tiene conto che la Chronica antiqua segue lo stile pisano, la data dimortedi G. è da collocare entro l'ottava dell'Assunta del 1310, insistita e varia della presentazione delle pene infernali. La pena per G. è soprattutto quella del danno, la ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] odiatissima, Rodrigo rimase coraggiosamente accanto al letto dimorte del pontefice.
Nel conclave del 1458, di guadagnare il Savonarola con l'offerta del cappello cardinalizio, ordinò, sotto penadi scomunica, la riunione dei conventi cli Toscana e di ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] del fascismo. Fra gli altri e più noti vale la penadi ricordare P. Gobetti, N. Rosselli, G. Dorso, e la Lucania, LIII (1986), pp. 171-180. Nel trentennale della morte la rivista Realtà del Mezzogiorno gli dedicò un numero monografico, II (giugno- ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] presenza del padre Nicolò (che sarebbe morto nel 1412) e del fratello di costui e zio omonimo del F., penadi 100 ducati, di andare provveditore nel Veronese) venne incaricato di un'ulteriore missione, insieme con Andrea Contarini: quella cioè di ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] pontificio che gli ordinava di trattenersi nella sua casa "in luogo di prigione" sotto penadi 100.000 scudi e Nel maggio del 1572 l'E. fu obbligato a lasciare Parigi per la mortedi Pio V. Non prese tuttavia parte al conclave, che si tenne mentre ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] un decreto che vietava - pena l'anatema - l'alienazione di beni ecclesiastici da parte di chi, allora e in futuro della Chiesa romana - anni 8, mesi 11, giorni 17 -, pone la mortedi questo papa Sotto il 25 febbraio il Baronio, sotto il 1º marzo il ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] naturali dello sposo cui veniva riconosciuto il diritto di successione in caso dimorte sua e del nascituro. Né valse a rafforzare pena l'adozione nei suoi confronti di opportuni provvedimenti. Il rigoroso silenzio imposto alla regina e l'incarico di ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] opera ultimata. Non poté mantenere la promessa. I risultati di tante costose fatiche saranno resi noti dopo la sua morte dal Manfredi, che dovette durare una pena incredibile a metter in ordine "migliaia di fogliuzzi". Benché l'opera del B. non fosse ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...