BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] da Bonifacio VIII nel 1297, restava aperto. Alla notizia della morte del papa i due Colonna si erano precipitati a Roma, tempestività. Con la bolla Flagitiosum scelus egli, sotto penadi scomunica, citò a comparire davanti all'autorità pontificia ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] ponendoli di fronte all'alternativa di seguire la pratica della vita comune o di rinunziare alle proprie prebende, sotto pena della espresse in punto dimorte il desiderio di essere sepolto nel monastero di San Benedetto di Polirone, che apparteneva ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] , se si considera che molte citazioni sono di seconda mano. Il caso che colpisce di più è quello di Columella citato dal C. dodici volte, ma la cui opera fu ritrovata solo nel sec. XV. Vale la penadi rilevare, inoltre, che tutte le citazioni ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Polfranceschi, dopo un violento alterco, lo aveva anche minacciato dimorte); inoltre, sin dall'aprile era riuscito a dar vita l'umiliante ed ingiusto spettacolo di una stessa gravissima ed infamantissima pena inflitta ad individui infinitamente ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Francia per presentare a Luigi XII le condoglianze per la morte del suo predecessore, congratularsi per la sua assunzione al trono dei delitti di eresia, scisma e lesa maestà, sotto penadi incorrere nella privazione del cardinalato e di ogni altra ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] tessile figlio di Simone, membro influente della comunità fiorentina di Roma. Poco dopo la morte del padre alternativa, al bando perpetuo da Roma. Tassi scelse il bando; ma la penadi fatto non venne eseguita (Lapierre, pp. 201 s.; P. Cavazzini, in ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] Liberi Muratori". La pena gli fu commutata dal papa in carcere perpetuo, senza speranza di grazia. Il padre Francesco , nullo dato poenitentiae signo, illamentatus moritur", dice l'atto dimorte. Fu quindi sepolto in terra sconsacrata e il suo corpo ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] con il Risorgimento, per l’ultima notte di quattro condannati a morte per cospirazione contro il re. Il riferimento di non so chi, o più probabilmente a morire incenerite con pace di tutti e mia. Avrei evitato, con altre, la penadi dovermi ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] rivincita.
Il C. alla Scala entrò nel concerto celebrativo della mortedi Verdi (direttore Toscanini, oratore Giacosa) il 1° febbr. , manovrato da un manipolo di snob, che il C. non si era dato la penadi accattivarsi preventivamente. Nonostante l' ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] politico non possa essere considerato primario nella sua produzione, vale la penadi sottolineare l’impegno con cui egli si dedicò al commento delle opere maggiori di Aristotele. Il rinvio dall’Etica alla Metafisica e da questa alla Politica ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...