TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] Grazia e Giustizia nei due governi Bonomi e promotore del d. legisl. 10 agosto 1944 n. 224, che abolì la penadimorte per i reati previsti dal codice Rocco. Escluso dal governo Parri, fu richiamato all’impegno nel partito fin dal Consiglio nazionale ...
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VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] nel 1853 Il Mago, un foglio satirico, e Il Nazionale, di orientamento mazziniano, entrambi di breve durata. Facendo sua una delle battaglie ideali del celebre mentore, quella contro la penadimorte, nel marzo del 1854 Villa fu incarcerato per aver ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] decreto contro l’appartenenza alle società segrete, considerata da allora in poi un reato di lesa maestà che comportava la penadimorte, anche se gli arresti di persone sospette cominciarono soltanto agli inizi del 1822. A maggio dello stesso anno ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] il suo insegnamento allo spirito liberale. Particolare impressione fece, tra l'altro, una sua lezione contro la penadimorte tenuta nel dicembre 1842.
Queste sue convinzioni liberamente espresse e i suoi legami con il partito costituzionale lo ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] del giorno filogovernativo sulla questione romana e sulle condizioni dei Mezzogiorno (11 dic. '61) e quindi votando contro l'abolizione della penadimorte (13 marzo '65). L'8 ott. 1865 il re lo nominò senatore, ma ciò non valse ad aumentare il suo ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] . Nonostante delle Lanze fosse fratellastro del sovrano, Pallavicino richiese la penadimorte, poi commutata nell’esilio a vita.
Nel marzo 1726 fu nuovamente nominato viceré di Sardegna. Grazie all’azione del marchese d’Ormea, Vittorio Amedeo ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] e condannato all’esilio nell’agosto del 1820, mentre nel 1823 la duchessa emanò un decreto che vietava la costituzione di società segrete e carbonare, con la penadimorte per i membri iscritti e la dura carcerazione per i sostenitori. In un surplus ...
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ROSAROLL, Cesare
Dino Mengozzi
– Nacque a Roma il 28 novembre 1809 da Giuseppe e da Antonietta Hilaria Scorza, nobile napoletana.
Secondo di cinque figli, ereditò dal padre il mestiere delle armi e [...] volta guarito, il 17 ottobre, e sottoposti a giudizio presso la Suprema commissione per i reati di Stato. Il pubblico accusatore chiese la penadimorte per tutti e quattro, ai quali fu associato in carcere anche Marcello, benché giovinetto imberbe ...
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ZAMBELLI, Giovanni
Costanza Bertolotti
– Nacque a Venezia nella parrocchia di S. Giacomo dall’Orio il 19 giugno 1824 da Anna Naratovich e da Gaetano, impiegato presso l’Imperial Regia Direzione degli [...] del 27 agosto confermò le rivelazioni a carico di quest’ultimo, ribadite il 7 dicembre allorché di alto tradimento e condannati alla penadimorte. Johann-Joseph Radetzky nella sua qualità di governatore militare del Lombardo-Veneto confermò tale pena ...
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RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] a una incisiva riforma degli istituti del diritto civile e di quello penale, con la previsione dell’abolizione della penadimorte, proponeva alla neocostituita Repubblica di adottare la religione evangelica, dichiarandosi tuttavia favorevole alla ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...