Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] solo fino al completamento dello zoccolo di base per essere portato a termine, dopo la sua morte, da Andrea Pisano e Francesco . 54) della National Gallery of Art di Washington. Vale la penadi riaffermare in questa occasione che il Santo Stefano ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] che non di rado, come racconta Pausania (Descriptio Graeciae, VIII, 40, 2), si risolvevano addirittura con la mortedi uno dei gli aspetti d'indagine psicologica. In particolare, varrà la penadi ricordare i pugili del 1956, in ginocchio forse perché ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] su cui vale la penadi soffermarsi. Esso è noto con il nome di Huaca de los morte umana, come conferma la trasformazione di questi ambienti in una sorta di cripte (La Galgada, dip. di Ancash, Perù), apparentemente destinate a individui di rango di ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] nuove, in uno stile che non aveva più successo. Alla sua morte, tutti i gioielli che si trovavano nella sua casa (quasi il sarebbe potuto essere l'autore della fibula prenestina di Manios, vale la penadi ribadire che erano caratteristici dei C. e il ...
Leggi Tutto
OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] insieme con il padre, e imperatore dal 973 al 983, anno della sua morte; Ottone III, nato nel 980, fu nominato re nel 983, quando aveva cronologia. Con una precisazione che vale la penadi sottolineare: dopo aver accennato all'uso circostanziato ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] ha sommerso la Spagna in un oceano di dolore e dimorte".
Una testimonianza
Il 4 giugno 1937 Guernica piacerà anche agli altri. Ne vale la pena? Forse bisognerebbe chiederlo a chi ha scritto la storia di Jimmy: è diventato un grande fumettista, ...
Leggi Tutto
Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] che con precoce scetticismo ero già capace di trasformare in regola di vita (e di creatività) ciò che era un segnale dimorte; o meglio di trasfigurarlo in qualcosa di raffinato, di folle e, malgrado tutto, di vitale. Gli anni della formazione erano ...
Leggi Tutto
Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] l'abbigliamento: essi non possono indossare abiti tranne il perizoma, pena la morte per mano di un feticcio . Il divieto di portare indumenti è un modo per affermare la propria identità di autoctoni contrapposta a tutto ciò che è straniero (fra cui ...
Leggi Tutto
CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] 15, 25; Mt. 27, 35; Lc. 23, 33; Gv. 19, 18). Questo tipo di condanna di origine orientale era considerata nell'Impero romano la forma più ignobile dipena capitale; il condannato a morte veniva legato o inchiodato a un semplice palo o a una croce che ...
Leggi Tutto
CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] e Gioviano) appaiono in leggende di c. "adattati". Infine, vale la penadi sottolineare che i c. non venivano ricorreva il 350° anniversario della mortedi Augusto e il 300° della riforma monetaria di Nerone.
L'unica affermazione sicurissima sulla ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...